Sabato 23 Novembre 2024

Città Sant' Angelo: Misericordia Pescara dona defibrillatore al Liceo ‘Spaventa’

10/10/2018 - Redazione AbruzzoinVideo

“Sono stati necessari 45 quintali di tappi di plastica e 9 mesi di raccolta per consentire l’acquisto di un defibrillatore semiautomatico che ieri la Misericordia di Pescara ha consegnato al Liceo Scientifico ‘Spaventa’ di Città Sant’Angelo. 

 

 

Si tratta di uno strumento fondamentale per salvare vite umane, per consentire di intervenire in modo tempestivo a fronte di un malore improvviso e dare il tempo ai soccorsi di giungere sul posto e di praticare ogni forma di assistenza specialistica con il successivo traporto in ospedale. Per la Misericordia è stata oggi l’ennesima soddisfazione realizzata grazie all’impegno di tutti coloro che ci hanno supportato nella raccolta di semplici tappi di plastica consentendoci di dare concretezza all’esigenza di una scuola che, attraverso un’insegnante, la professoressa Filomena Macrì, ci aveva avanzato tale proposta a gennaio scorso”. Lo ha detto il Governatore uscente della Misericordia di Pescara Berardino Fiorilli e presente alla consegna del defibrillatore al Liceo ‘Bertrando Spaventa’ con il Presidente del Collegio dei Probiviri della Misericordia Monica Cicconetti, e con il volontario Guido Di Carlo, promotore e responsabile della raccolta dei tappi, e altri volontari esperti, che, dopo la consegna, hanno eseguito una dimostrazione di rianimazione cardiopolmonare dinanzi agli studenti. A ricevere il defibrillatore la dirigente scolastica Danila De Angelis, con i docenti Eugenio Cetrullo e Filomena Macrì, quest’ultima, peraltro, moglie del dottor Luciano Agostinone, volontario storico della Misericordia e oggi medico del reparto di Rianimazione dell’Ospedale civile di Pescara, oltre agli studenti delle classi prima D Liceo Scientifico Scienze Applicate e quinta E Liceo Scientifico Sportivo.

 

 

“Si tratta dell’ennesima iniziativa condotta dalle nostre unità – ha sottolineato il Governatore uscente Berardino Fiorilli -, a testimoniare l’impegno quotidiano della Misericordia nel volontariato e nel soccorso di chi ha più bisogno, un impegno che spesso si concretizza anche nel saper intercettare esigenze particolari e nel trovare il giusto mezzo per soddisfarle e veicolarle sul territorio. Lo scorso gennaio la professoressa Macrì, conoscendo l’impegno anche sociale della Misericordia che, attraverso la raccolta dei tappi di plastica ha già donato circa 10 carrozzine a rotelle all’ospedale civile di Pescara, ci ha chiesto se fosse possibile dirottare tale campagna per l’acquisto di un defibrillatore da donare al Liceo Spaventa di Città Sant’Angelo, e la Misericordia ha subito sposato la causa avviando la raccolta, che, questa volta, ha richiesto un impegno di 9 mesi e 45 quintali di tappi. Dotare una scuola, frequentata ogni giorno da centinaia di studenti, oltre che da docenti e personale non docente, significa garantire all’Istituto un presidio sanitario fondamentale perché in caso di arresto cardiaco intervenire con tempestività significa salvare il paziente e permettergli di arrivare in Pronto soccorso e in ospedale vivo. Il defibrillatore semiautomatico, peraltro, è di facile utilizzo, anche se riteniamo importante per i ragazzi anche frequentare i corsi di primo soccorso, che in Misericordia partiranno a gennaio prossimo ed è aperto a tutti i giovani dai 17 anni in poi”. Dopo il saluto del Presidente dei Probiviri Cicconetti, la dirigente De Angelis ha ricordato come “il defibrillatore donato al Liceo Spaventa in realtà rappresenta un ausilio a disposizione di tutto il territorio che gravita attorno alla scuola stessa e deve rappresentare un incentivo al volontariato anche per i nostri ragazzi, uno stimolo a sviluppare la sensibilità per i bisogni degli altri”. Subito dopo la consegna ufficiale del defibrillatore i volontari della Misericordia hanno guidato una lezione di rianimazione cardiopolmonare illustrando le modalità di utilizzo di un defibrillatore, fornendo ai ragazzi le prime nozioni teoriche e anche pratiche, chiedendo agli stessi studenti di cimentarsi, personalmente, nel massaggio cardiaco e nell’attivazione di un defibrillatore su un manichino.

 

 

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