Un abbraccio di coraggio e tenerezza è arrivato, in occasione delle festività pasquali, nei reparti di Oncoematologia Pediatrica e Pediatria dell’Ospedale Civile di Pescara. A portarlo sono stati gli uomini del Comando dei Vigili del Fuoco di Pescara con il cuore in mano e un carico di uova di Pasqua, peluche e soprattutto affetto.
Un gesto semplice ma potentissimo, che ha riempito di luce i corridoi dell’ospedale e strappato sorrisi sinceri ai piccoli pazienti e alle loro famiglie. I peluche distribuiti – insieme alle uova di cioccolato – avevano un valore ancor più profondo: sono stati donati dalla moglie del Vigile del Fuoco Maurizio Berardinucci, scomparso tragicamente in servizio nel 2013, durante le operazioni di soccorso per il crollo del tribunale di Città Sant’Angelo. Un gesto d’amore che tiene viva la memoria di Maurizio proprio laddove la vita è più fragile ma anche più tenace.
A rendere ancora più speciale l’incontro, anche la consegna di un assegno simbolico frutto di una raccolta interna al Corpo, che ha visto coinvolti tutti: personale operativo e amministrativo – devoluto all’A.G.B.E. (Associazione Genitori Bambini Emopatici), che da sempre accompagna e sostiene le famiglie in un percorso difficile ma pieno di speranza.
Non è solo un atto di solidarietà. È un messaggio potente: anche chi combatte il fuoco ogni giorno sa accendere scintille di amore, nelle stanze dove più serve. In una mattinata speciale, tra cioccolato, abbracci e piccoli doni, si è rinnovata la magia più autentica della Pasqua: quella che nasce dall’umanità.