Secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri della locale stazione, che hanno aperto un'inchiesta sulla tragedia, il piccolo attorno alle 17, mentre faceva il bagno con alcuni amichetti, è stato visto annaspare e finire sott'acqua privo di sensi. Il soccorso del bagnino di altri adulti è stato tempestivo ma inutile. All'arrivo dei sanitari del 118 il piccolo era cianotico e in arresto cardiaco. Nonostante i lunghi tentativi di rianimazione sul bordo piscina il medico alla fine ha dovuto constatarne il decesso. Non è escluso che il bambino sia stato colpito da una congestione. Il pubblico ministero di turno, Enrica Medori, ha disposto l’autopsia sul corpo. Nelle prossime ore affiderà l’incarico all’anatomo patologo Giuseppe Sciarra: la salma è stata intanto trasferita all’obitorio dell’ospedale Mazzini di Teramo dove l’esame verrà eseguito. Soccorsa la madre del piccolo che, a causa della tragedia,ha accusato un malore ed è stata assistita dai medici.