Lunedì 28 Aprile 2025

Cronaca

Bucchianico, convalidato l'arresto dell'uomo che ha ucciso la madre a coltellate

23/10/2022 - Redazione AbruzzoinVideo
Bucchianico, convalidato l'arresto dell'uomo che ha ucciso la madre a coltellate

Il suo legale aveva chiesto la misura meno afflittiva della Comunità

Il gip del Tribunale di Chieti Luca De Ninis ha convalidato l'arresto eseguito dai Carabinieri ed ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti di Cristiano De Vincentiis, il 50enne che mercoledì scorso, 19 ottobre nella sua casa in centro storico a Bucchianico (Chieti) ha ucciso a coltellate la madre Paola De Vincentiis, 69 anni.

Ieri dinanzi al Gip si è svolto l'interrogatorio di convalida dell'uomo, difeso dall'avvocato Cristiano Zulli, che per il suo assistito aveva chiesto la misura meno afflittiva della comunità, avrebbe raccontato al magistrato di essere stato aggredito dalla mamma nel sonno e di essersi difeso dalla donna prendendo un coltello. L'uomo, durante l'interrogatorio a tratti tumultuoso con l'arrestato che si sovrapponeva alle parole del giudice, ha anche minacciato il Pm Ciani ed è stato quindi allontanato dai carabinieri.

La donna era stata colpita con almeno 17 coltellate, sferrate con una lama di 20 centimetri, che l’hanno raggiunta alla schiena, alla nuca e al collo non dandole scampo. La povera vittima era stata trovata riversa a terra in strada vicino casa. L'uomo era stato ricoverato in ospedale a Chieti la mattina stessa dell'omicidio, per alcune ferite non gravi, ed era piantonato in quanto arrestato per omicidio volontario. Ieri era stato trasferito in carcere dopo l'interrogatorio svoltosi nel primo pomeriggio nel palazzo di giustizia di Chieti. Sembra che fra madre e filgio fossero frequenti le liti a cuasuaelle frequenti richieste di denaro da parte del 50enne. Domani in Procura a Chieti verrà affidato al medico legale Cristian D'Ovidio l'incarico di eseguire l'autopsia.

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Intanto la Procura indaga sull’incidente. Domani lunedì 28 Aprile, o al massimo martedì, potrebbe essere eseguita l’autopsia.

La donna, 38 anni, è stata aggredita per motivi economici e di gelosia. È grave ma non in pericolo di vita.

L’88enne raggirata ha consegnato tutta la somma di denaro che aveva in casa ma anche dei gioielli in oro accumulati in una vita intera ed a lei più cari come le fedi ed una collana.