Negli ultimi mesi era diventato l’incubo del night club “Memory” di Casalbordino con le sue richieste estorsive. Il 5 marzo scorso, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Ortona e quelli della Stazione di Casalbordino hanno messo la parola “fine” ai comportamenti vessatori di F.F., 37enne pregiudicato albanese domiciliato a San Salvo, con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per “estorsione” emessa a suo carico dal G.I.P. del Tribunale di Vasto. I fatti sono iniziati ad ottobre dello scorso anno quando l’uomo, già noto alle cronache per una sparatoria tra albanesi in cui venne coinvolto nell’aprile 2015 all’interno di un bar di San Salvo, si era presentato nel locale notturno di Casalbordino “offrendo” la propria protezione in cambio di un “compenso” di 2.500 euro al mese. Dinanzi al netto rifiuto dei titolari, l’aguzzino aveva minacciato di dar fuoco al locale e di sparare al suo interno. Non contento, nei mesi successivi F.F. era ritornato più volte al night con le medesime pretese fino a quando, dinanzi all’ultimo rifiuto dei titolari, a metà dello scorso mese di gennaio, aveva devastato l’ingresso del locale. Da qui, la denuncia dei titolari e le indagini dei militari della Stazione Carabinieri di Casalbordino che hanno consentito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vasto di richiedere ed ottenere dal G.I.P. la misura cautelare a carico dell’uomo. Rintracciato la scorsa settimana non senza fatica dai militari della Compagnia di Ortona con la collaborazione dei colleghi di Vasto e San Salvo proprio in quest’ultima cittadina, dove tra l’altro viveva ma non aveva una fissa dimora, F.F. è stato associato alla Casa Circondariale di Vasto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.