I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Chieti hanno arrestato ieri sera, per resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale, una coppia teatina, 30 anni l’uomo e 23 anni la donna. I militari erano intervenuti nei pressi di un pub di Chieti Scalo dopo la segnalazione di una lite molto accesa in corso.
Sul posto infatti i Carabinieri hanno subito constatato che era in corso un’accesa discussione tra tre persone, la coppia finita in manette e una donna di 44 anni di Vasto, litigio esasperato dal loro evidente stato di alterazione. L’alterco, nato per futili motivi, con ogni probabilità dovuti a precedenti controversie, è sfociato in una sorta di aggressione nei confronti della malcapitata che ha subito lesioni personali.
Mentre i Carabinieri tentavano di sedare gli animi, la coppia, non contenta di infierire solo sulla donna, ha deciso di iniziare ad aggredire i militari intervenuti per sbollire la situazione, prima verbalmente, poi con calci, sputi, fino ad arrivare al lancio di oggetti come bottiglie in plastica e in vetro. I militari dell’Arma sono stati costretti quindi a contenere l’azione violenta dei due al fine di ridurli in sicurezza, visto anche lo stato di alterazione manifestata.
Grazie anche all’ausilio di personale della questura di Chieti, intervenuto per dare manforte, sono stati quindi ammanettati e accompagnati presso la caserma carabinieri di via Ricciardi. Sottoposti alle formalità di rito, sono stati tradotti presso il proprio domicilio come disposto dall’autorità giudiziaria. Sono ora in attesa di esseri giudicati con rito direttissimo entro la mattina di oggi. i militari sono stati refertati presso il pronto soccorso di Chieti riportando lesioni guaribili in cinque giorni.