Lunedì 10 Febbraio 2025

Cronaca

Chieti, vigilessa con patologia respiratoria cronica, per il tribunale malattia contratta sul lavoro

09/06/2021 - Redazione AbruzzoinVideo
Chieti, vigilessa con patologia respiratoria cronica, per il tribunale malattia contratta sul lavoro

Lo rende noto la Uil FPl che annuncia così la vittoria contro il Comune

Con la sentenza n. 205/2021 la Sezione Lavoro del Tribunale di Chieti ha riconosciuto una patologia respiratoria cronica contratta da una vigilessa del Comune di Chieti durante il servizio: la malattia, infatti, è stata originata dall’espletamento nel corso degli anni del servizio esterno, rimanendo la stessa vigilessa esposta alle intemperie e all’inalazione delle polveri sottili.

L’agente, assistita dal sindacato Uil Fpl Chieti, con l'ausilio dei suoi legali, gli avvocati Tommaso Cieri e Leonardo Cieri, è riuscita a "vincere" le resistenze dell'amministrazione comunale che, nonostante la conclamate e riconosciute patologie, si opponeva alla richiesta avanzata ritenendo che non vi fosse un nesso di causalità tra il servizio espletato e la malattia contratta. Si legge nella nota del sindacato.

“Finalmente – commenta Marco Angelucci, segretario Uil Fpl Chieti - dopo tale decisione tutti i lavoratori che per motivi di servizio espletano servizi esterni per l'intero corso dell'anno, ed a causa di tali esposizioni contraggono malattie di tipo polmonare, possono sicuramente farsi riconoscere tali patologie come contratte nell’espletamento del servizio. È l'inizio di un percorso di tutela dei lavoratori che, svolgendo le proprie attività all'esterno per l'intero periodo dell'anno, esposte alle intemperie e alle avversità atmosferiche, saranno maggiormente tutelati”.

CONDIVIDI:

Potrebbero interessarti

Il corpo del giostraio romano scomparso da due mesi ritrovato dal nipote non presenterebbe segni di violenza

Un giovane donna è stata trovata in possesso di circa 40 grammi di cocaina nel parcheggio di un supermercato di via Tiburtina.

Un’operazione ad “alto impatto” condotta dalla Polizia di Stato ha portato al sequestro di sostanze stupefacenti, un’arma e un’intera officina meccanica abusiva in località Forme di Massa d’Albe.

La Polizia di Stato ha eseguito nella mattinata di oggi un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due diciassettenni di origine straniera, accusati di estorsione e atti persecutori.