Avrebbe dovuto riaprire i battenti i primi di Marzo, come avviene tutti gli anni, lo Zoo d'Abruzzo di contrada Scalzino a Rocca San Giovanni (Ch), ma l'emergenza Coronavirus lo ha impedito e senza gli introiti derivanti dagli ingressi il Patron Mario Bellucci, preoccupato per le sorti dei suoi amati animali, ha lanciato un vero e proprio allarme, perchè con la struttura chiusa e senza soldi non è possibile dare da mangiare tutti i giorni ad elefanti, tigri, giraffe, lemuru e le altre specie che abitano lo Zoo, sono 250 gli animali nella struttura che rischiano di morire di fame. Ma ieri l'appello lanciato dal Mario Bellucci, ma anche dal Comune di Rocca San Giovanni, è stato accolto dalla Regione Abruzzo.L''assessore regionale Mauro Febbo e la Protezione Civile Regionale hanno avviato da ieri l'invio delle prime forniture per salvare gli animali dello Zoo.
“A fare le spese dell’emergenza del coronavirus non sono soltanto gli uomini, ma anche gli animali. - dice Mauro Febbo in una nota - A seguito della chiusura al pubblico dello Zoo D’Abruzzo sono venute meno le uniche entrate che permettevano di garantire cibo e cure primarie agli animali ospiti dello Zoo di Rocca San Giovanni. Siamo riusciti con solerzia ad accogliere l’appello e il grido d’aiuto del Dott. Mario Bellucci, direttore e proprietario dello Zoo, garantendo un primo aiuto. È un momento di emergenza - prosegue Febbo - e non potevamo sottrarci a far fronte anche a questa necessità mossi soprattutto dalla sensibilità e solidarietà”. L'assessore regionale ha rivolto un sentito ringraziamento alla Protezione Civile ed ai suoi funzionari che hanno permesso che ciò avvenisse".
Con l'arrivo ieri delle prime scorte di foraggio si tira un piccolo sospiro di sollievo, ma resta sempre grande la preoccupazione, è per questo che lo Zoo d'Abruzzo chiede a tutti i visitatori un aiuto, non donazioni, ma l'acquisto del biglietto d'ingresso online allo zoo, “SOS Zoo ticket” , il biglietto sarà valido per tutti i giorni della stagione 2020.