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Cronaca

Coronavirus, attivato a Lanciano il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile

13/03/2020 - Redazione AbruzzoinVideo
Coronavirus, attivato a Lanciano il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile

Il Sindaco di Lanciano nella tarda serata di ieri ha firmato l'ordinanza con cui viene attivato il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile.

Gli obiettivi del COC Lanciano in questa fase dell'emergenza da coronavirus sono due: monitorare l’effettiva applicazione nel territorio comunale delle misure urgenti disposte dai Dpcm per il contenimento della diffusione del Covid-19, invitando in ogni modo la popolazione al rispetto di tali misure; valutare l’attuazione di ogni azione utile a dare sostegno alla popolazione in difficoltà per effetto delle restrizioni da osservare, prevalentemente indirizzato verso la consegna a domicilio dei farmaci in collaborazione con le farmacie e la Croce Rossa Italiana. È inoltre possibile chiamare il numero verde 800189521 per la consegna gratuita dei farmaci a domicilio: un servizio riservato esclusivamente alle persone che sono impossibilitate a recarsi in farmacia, per disabilità o gravi malattie o ultra 65enni e che non possono delegare altri soggetti.

Sono state quindi attivate le seguenti funzioni del COC Lanciano: Tecnica Pianificazione, Sanità, assistenza sociale e veterinaria, Volontariato, Assistenza alla popolazione, Comunicazione. Il C.O.C. è istituito nel Palazzo Municipale di Lanciano, nei locali della “Casa di Conversazione” in Piazza Plebiscito.

Ogni singola funzione nell'ambito delle proprie competenze si attiverà, qualora ricorra il caso, per il coinvolgimento immediato di tutti gli organi preposti interessati, delle Forze dell'ordine e informando opportunamente il Sindaco. La stessa funzione, alla luce delle effettive esigenze nascenti dall'eventuale stato di emergenza ed allo scopo di fronteggiare al meglio i rischi ad esso connessi, potranno essere incrementate sia in termini di ambiti di competenza che di risorse umane”, si legge nell'ordinanza.

Ieri pomeriggio è stata inoltre approvata la delibera di Giunta che dà il via libera al regolamento temporaneo per l'adozione del lavoro agile – smart working - per i dipendenti comunali, quale misura di contrasto all'emergenza sanitaria del Covid-19. Lo stesso provvedimento prevede la comunicazione del regolamento comunale alle società partecipate EcoLan e Anxam, affinché anch'esse assicurino l'adozione delle misure previste dalla Direttiva 2/2020 del Ministero della Pubblica Amministrazione in materia di lavoro agile. I dettagli della misura e dell'applicazione del regolamento temporaneo del Comune di Lanciano saranno resi noti in una prossima comunicazione.

E' fondamentale rispettare le misure disposte dal Governo: restare a casa è l'unico vaccino possibile al momento contro la diffusione del Covid-19. Ognuno di noi deve quindi rispettare gli obblighi indicati nei Dpcm 9 e 11 marzo: evitare di uscire da casa se non per motivi di lavoro, di salute o di stretta necessità, con autocertificazione per comprovare i motivi dell'uscita. Senza una valida ragione, bisogna rimanere a casa per impedire al virus di diffondersi con la velocità che tutti ormai conosciamo e aiutare il nostro sistema sanitario a far fronte a questa emergenza. Lanciano sta rispondendo bene a questa sfida, gran parte della cittadinanza sta rispettando le misure così come le attività di beni di prima necessità rimaste aperte, ma dobbiamo fare uno sforzo ulteriore. Insieme ce la faremo a superare questo momento, è di vitale importanza che tutti rispettino le misure, anche nei luoghi di lavoro nel caso in cui la presenza fisica del dipendente sia necessaria allo svolgimento della prestazione lavorativa e non sia possibile applicare il lavoro agile. A questo proposito abbiamo approvato ieri in Giunta il regolamento temporaneo per il lavoro agile del Comune di Lanciano, che conta oltre 200 dipendenti. Ringrazio gli agenti di Polizia Municipale e le forze dell'ordine impegnate sul territorio per far rispettare le misure adottate per il bene di tutti”, dichiara il Sindaco Mario Pupillo.

Il Presidente del Consiglio Ministri ha firmato mercoledì 11 marzo un nuovo Decreto con misure riguardanti il contrasto e il contenimento del diffondersi del Covid-19. Il testo integrale del Decreto è disponibile online nel sito istituzionale del Comune di Lanciano all'indirizzo www.bit.ly/DPCM_11marzo . Queste le nuove disposizioni, in vigore da ieri 12 marzo fino al 25 marzo in tutta Italia e quindi anche nel Comune di Lanciano, che maggiormente riguardano il nostro territorio.

NEGOZI CHIUSI – Tutte le e attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità come individuate nell’allegato 1, sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali, purché sia consentito l’accesso alle sole predette attività e nel rispetto della distanza di almeno un metro tra le persone. 
BAR, RISTORANTI - Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di un metro. 
CONSEGNA A DOMICILIO - Resta consentita per la ristorazione nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto. 
PARRUCCHIERI, ESTETISTI - Sono sospese le attività inerenti i servizi alla persona fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti, diverse da quelle individuate nell’allegato 2.
BANCHE, ASSICURAZIONI - Restano garantiti, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, i servizi bancari, finanziari, assicurativi nonché l’attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi.
ATTIVITà PRODUTTIVE e PROFESSIONALI - In ordine alle attività produttive e alle attività professionali si raccomanda che sia attuato il massimo utilizzo da parte delle imprese di modalità di lavoro agile per le attività che possono essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza; siano incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva; siano sospese le attività dei reparti aziendali non indispensabili alla produzione; assumano protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale; siano incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, anche utilizzando a tal fine forme di ammortizzatori sociali; per le sole attività produttive si raccomanda altresì che siano limitati al massimo gli spostamenti all’interno dei siti e contingentato l’accesso agli spazi comuni;
NEGOZI APERTI e ATTIVITà NON SOSPESE – Restano aperti regolarmente i negozi di generi alimentari e di prima necessità, sia esercizi commerciali di vicinato che media e grande distribuzione compresi i centri commerciali, supermercati, ipermercati, se garantita la distanza di almeno un metro tra le persone; negozi di informatica, elettrodomestici, pompe di benzina, ferramenta, tabaccai, edicole, farmacie, parafarmacie, negozi di vendita di prodotti per igiene personale, saponi e detersivi, negozi per vendita di prodotti per piccoli animali domestici, negozi di ottica e fotografia, lavanderie, pompe funebri.
IO RESTO A CASA - Il dpcm 9 marzo obbliga fino al 3 aprile tutta la cittadinanza ad evitare di uscire di casa, se non per 3 motivi tutti da auto certificare: lavoro, salute, stretta necessità. le faq del governo sono utili per avere risposte a tutte le domande frequenti www.bit.ly/faq_iorestoacasa .
MERCATI SETTIMANALI E MERCATO COPERTO - Con ordinanza del Sindaco sono sospesi i mercati settimanali, compreso quello del mercato coperto, fino al 3 aprile, per evitare assembramenti.
VIGILANZA DEL RISPETTO DEGLI OBBLIGHI - La Polizia Municipale svolgerà un servizio straordinario di vigilanza su tutto il territorio comunale per la verifica del rispetto degli obblighi derivanti dal DPCM 9 marzo 2020. Si ricorda che la violazione degli obblighi è punita ai sensi dell'articolo 650 del codice penale, con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a duecentosei euro, se il fatto non costituisce più grave reato. 

RACCOMANDAZIONI - È fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità e con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Si raccomanda di limitare, se possibile, gli spostamenti delle persone fisiche ai casi strettamente necessari e di rispettare nei locali pubblici di aggregazione come bar, ristoranti, pizzerie ecc la distanza di un metro tra le persone. Ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) è fortemente raccomandato di rimanere presso il proprio domicilio e di limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante. È fatto divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus.

Si invita la cittadinanza ad attenersi scrupolosamente alle seguenti misure igienico-sanitarie raccomandate dal Ministero della Salute e dagli organi di sanità pubblica:

  1. Lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani

  2. Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute

  3. Evitare abbracci e strette di mano

  4. Mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza tra le persone di almeno un metro

  5. Igiene respiratoria, starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie

  6. Evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva

  7. Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani

  8. Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce

  9. Non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico

  10. Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol

  11. Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.

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