Lunedì 28 Aprile 2025

Cronaca

Coronavirus, donna positiva all'ospedale Lanciano, La Asl: "Nessun reparto chiuso"

11/03/2020 - Redazione AbruzzoinVideo
Coronavirus, donna positiva all'ospedale Lanciano, La Asl: "Nessun reparto chiuso"

Il Manager Schael ribadisce: nessuna quarantena per gli addetti all'assistenza sanitaria

Tutti al lavoro, in assenza di sintomi, gli operatori sanitari che hanno avuto contatti con una persona risultata positiva al test del Coronavirus. Lo ha ricordato il Direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, a tutti i dipendenti con una circolare diffusa questa mattina, nella quale viene richiamato il contenuto delle disposizioni emanate dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dal Presidente della Giunta regionale dell'#Abruzzo, che non prevedono la quarantena per gli addetti all'assistenza sanitaria e ai servizi pubblici essenziali che abbiano avuto contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva diffusiva. E'quanto rende noto la Asl Lanciano Vasto Chieti. Gli stessi operatori, ovviamente, vengono sottoposti a vigilanza sanitaria e sospendono poi l'attività in caso di febbre. Alla luce della suddetta nota non sarà chiusa alcuna attività all'ospedale di Lanciano, dove è stata confermata la positività al Coronavirus di una paziente ricoverata per un trauma. La donna, che non presentava sintomi al momento del ricovero, era stata isolata già alla comparsa della febbre il giorno seguente, in attesa dell'esecuzione del test. Da oggi è stata trasferita presso l'unità operativa di Malattie infettive di Chieti. Il reparto sarà sanificato e ugualmente operativo. Analoga procedura viene seguita per gli ospedali di #Ortona e #Vasto, dove aveva prestato servizio nei giorni scorsi un medico risultato positivo al test.

CONDIVIDI:

Potrebbero interessarti

Il presidente di Tua Gabriele De Angelis: “Un nuovo servizio rispettoso dell’ambiente e utile all’utenza”

Intanto la Procura indaga sull’incidente. Domani lunedì 28 Aprile, o al massimo martedì, potrebbe essere eseguita l’autopsia.

La donna, 38 anni, è stata aggredita per motivi economici e di gelosia. È grave ma non in pericolo di vita.

L’88enne raggirata ha consegnato tutta la somma di denaro che aveva in casa ma anche dei gioielli in oro accumulati in una vita intera ed a lei più cari come le fedi ed una collana.