I rapinatori, entrati in azione con pistola in pugno, risultata poi a salve, dopo avere detto di essere carabinieri, hanno intimato all’uomo di salire a bordo della loro vettura tentando di ammanettarlo senza tuttavia riuscirci.
I due hanno sottratto alla vittima denaro, il cellulare e le chiavi di casa. Subito dopo, costantemente minacciato con l’arma e con un coltello, i rapinatori hanno tentato di farsi condurre dalla vittima presso la propria abitazione con il probabile fine di impossessarsi di altri beni.
Le urla dell’uomo hanno attirato però l’attenzione di alcuni residenti che prontamente hanno avvertito la Sala Operativa della Questura che ha inviato sul posto gli equipaggi della Volante fornendo a tutti gli equipaggi in strada le informazioni via via attinte riguardanti i due uomini che, nel frattempo erano fuggiti a bordo di un’autovettura.
In tal modo, una pattuglia della Polizia Stradale ha intercettato la macchina sulla SS714 e provveduto a bloccare gli occupanti.
Sul posto sono sopraggiunti in aiuto gli equipaggi della Squadra Volante e le immediate perquisizioni hanno permesso di rinvenire sia la refurtiva che la pistola utilizzata dai rapinatori.
I due uomini sono stati tratti in arresto per il reato di rapina aggravata in concorso e, dopo le formalità di rito, associati presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’ A.G.