Marted 29 Aprile 2025

Cronaca

Firmò un banco 30 anni fa: da lì la svolta nelle indagini sui rifiuti abbandonati a Palombaro

29/04/2025 - Redazione AbruzzoinVideo
Firmò un banco 30 anni fa: da lì la svolta nelle indagini sui rifiuti abbandonati a Palombaro

Grazie a una vecchia scritta scolastica i Carabinieri Forestali risalgono all'origine dei rifiuti speciali gettati illegalmente. Denunciato l’imprenditore responsabile, pagherà 13mila euro.

 

PALOMBARO – Una firma su un banco di scuola, apposta da una studentessa circa trent’anni fa, è stata la chiave per risolvere un’indagine ambientale che ha portato alla denuncia di un imprenditore e al sequestro di rifiuti speciali. A scoprirlo sono stati i Carabinieri Forestali del Nucleo di Lanciano, in collaborazione con la Stazione di Palombaro, che hanno individuato e bloccato l’abbandono illecito di un grosso quantitativo di rifiuti edili non pericolosi.

I materiali, scaricati lungo una strada del comune di Palombaro, provenivano dai cantieri dell’ospedale di Vasto e dell’Istituto Artistico “Palizzi” di Lanciano, interessati da lavori di ristrutturazione. L’elemento decisivo per risalire alla provenienza è stato il ritrovamento di un banco tra i rifiuti: sul legno, ancora leggibile, la firma di una studentessa.

Una firma, un nome, una traccia. Convocata dai militari, la donna ha riconosciuto il banco e ha confermato di aver frequentato l’Istituto Artistico di Lanciano. Da lì è stato possibile collegare i rifiuti a un recente appalto per lavori straordinari assegnato a una ditta edile della provincia di Chieti. I materiali rinvenuti – scarti di falegnameria e intaglio – combaciavano perfettamente con quelli derivanti dai lavori nell’ex laboratorio scolastico.

L’imprenditore è stato denunciato per violazione dell’articolo 256, comma 2, del decreto legislativo 152 del 2006, in materia ambientale. Per evitare conseguenze penali, ha accettato il pagamento di 13mila euro come somma estintiva del reato. La rimozione dei rifiuti è stata eseguita dalla Ecolan spa.

CONDIVIDI:

Potrebbero interessarti

Il presidente di Tua Gabriele De Angelis: “Un nuovo servizio rispettoso dell’ambiente e utile all’utenza”

Intanto la Procura indaga sull’incidente. Domani lunedì 28 Aprile, o al massimo martedì, potrebbe essere eseguita l’autopsia.

La donna, 38 anni, è stata aggredita per motivi economici e di gelosia. È grave ma non in pericolo di vita.

L’88enne raggirata ha consegnato tutta la somma di denaro che aveva in casa ma anche dei gioielli in oro accumulati in una vita intera ed a lei più cari come le fedi ed una collana.