Ad organizzarla, in contemporanea con altri 11 capoluoghi di Regione, UNANIME – la confederazione delle associazioni di categoria del settore Matrimoni ed Eventi –, in collaborazione con Filiera Eventi Unita e, per la piazza di Roma con Insieme per il Wedding.
“Il governo – spiega la Delegazione di Federmep Abruzzo – ha indicato date per ogni tipo di attività, ma non per i matrimoni e gli eventi privati. Una decisione incomprensibile che rischia di bruciare anche la stagione estiva, dopo 14 mesi di inattività. Tanto più incomprensibile perché non è stato preso in considerazione il protocollo per la ripartenza che abbiamo consegnato alla Conferenza delle Regioni. Per questa ragione saremo davanti a Palazzo Montecitorio per sollecitare il Governo a raccogliere il nostro appello e a far sentire la voce di un comparto che merita rispetto”.
Tre le richieste sul tavolo: oltre a una ripartenza immediata dei matrimoni e degli eventi, l'ampliamento del fondo a sostegno delle imprese del settore istituito dal Decreto Sostegni e una accelerazione nella liquidazione dei ristori.
Sullo sfondo una class action per il risarcimento dei danni subiti.
“Siamo professionisti responsabili, attenti ad ogni dettaglio. Compresa la sicurezza per i nostri clienti. Dopo oltre un anno di inattività chiediamo una cosa straordinaria: ricominciare a lavorare”, conclude la Delegazione Territoriale Federmep Abruzzo.