Ha lasciato sgomenti e addolorati anche i cittadini di un piccolo centro dell'Aquilano la morte di Ilaria Maiorano, la 41enne uccisa di botte dal marito ieri ad Osimo, in provincia di Ancona.
La mamma della povera donna, Silvana, è oroginaria di Introdaqua, nata e cresciuta in Abruzzo prima di trasferirsi nelle Marche, e qui è molto conosciuta. Nel piccolo centro della Valle del Sagittario vivono lo zio e altri parenti.
La morte della donna, uccisa dal marito di origine marocchina, ha sconvolto tutta la comunità ed in tanti si stringono attorno al dolore di mamma Silvana pensando anche alle sorti delle due bimbe di 5 e 8 anni rimaste senza i loro genitori. Sembra che Ilaria avesse già subito violenze dal marito in passato.
L'uxoricida, Tarik El Ghaddassi, 42 anni, era stato portato subito in caserma dai carabinieri e posto in stato di fermo per omicidio volontario aggravato al termine di un interrogatorio fiume davanti al pm di Ancona Daniele Paci. L'ipotesi d'accusa, in considerazione delle lesioni riscontrate sul corpo e sul capo, è che la donna sia stata uccisa a mani nude dall'uomo, che continua invece a sostenere che sia caduta dalle scale. Intanto il 16 ottobre prossimo nella piazza di Osimo si terrà una fiaccolata per ricordare l'ennesima donna che in Italia viene uccisa per mano del marito.