Nel tardo pomeriggio di ieri 9 gennaio, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle stazioni di L’Aquila, Assergi e Sassa, coordinati dal Comando Compagnia di Carabinieri di L'Aquila, hanno arrestato 4 persone di età compresa tra i 20 e i 24 anni, tutti di origine straniera e senza fissa dimora, ritenuti responsabili della tentata rapina ai danni di un minore.
I militari dell’Arma, intervenuti alla richiesta di aiuto giunta al 112, hanno fermato, in pieno centro storico, 4 delle 6 persone che, a piedi, si disperdevano per le vie cittadine subito dopo aver tentato di sottrarre, con percosse e minacce e con l’uso di coltelli, poche decine di euro e uno smartphone in possesso della giovane vittima, individuata casualmente tra i passanti.
Prima di essere raggiunti e bloccati, i fuggitivi hanno lasciato cadere in terra due coltelli a serramanico, recuperarti e sottoposti a sequestro unitamente a pochi grammi di stupefacente di cui avevano tentato di disfarsi durante la fuga. Gli equipaggi intervenuti, uno dei quali già in pattugliamento nell’ambito cittadino, hanno bloccato sul nascere il tentativo della rapina, contestualmente denunciata dall’aggredito e successivamente formalizzata in atti presso il Comando Provinciale. Il minorenne, dopo l’ascolto nelle forme stabilite dal codice di procedura penale, è stato riaffidato alla casa famiglia presso la quale dimora stabilmente.
I giovani fermati, invece, sono stati arrestati nella flagranza di reato poiché ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del tentativo di rapina ai danni del minore. Il GIP del tribunale di L’Aquila, dott marco Billi, ha convalidato l'arresto mei loror confronti ed ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere. I giovani sono stati pertanto trasferiti al carcere di Lanciano. Sono in corso accertamenti per la completa identificazione delle restanti 2 persone sfuggite agli iniziali controlli di polizia.