Ha riportato ustioni gravi ed è stato disposto il trasferimento nel reparto grandi ustionati di Roma, l'avvocato Marco Di Domenico, 60 anni, travolto stamane dalle fiamme del camino della sua mansarda, in via Petragnani, nei pressi della chiesa di San Pietro. Di Domenico aveva deciso di fare colazione in mansarda in compagnia dei suoi amati cani, Creed e Anais, mentre il figlio era rimasto nell'appartamento al piano inferiore. L'avvocato aveva acceso il camino e stava sistemando delle carte, alcune le aveva gettate nel fuoco e per farle ardere sembra che abbia usato dell'alcol, il combustibile, a contatto con le fiamme, ha provocato una violenta fiammata che ha investito l'avvocato in pieno. Subito le fiamme si sono propagate nell'appartamento che è stato invaso da un fumo denso. A chiamare i soccorsi sembra un vicino di casa che lo ha trascinato lontano dal rogo e fuori della mansarda, anche se il legale non voleva abbandonare i suoi cuccioli, voleva a tutti i costi rientrare per salvarli, ma non è stato possibile, i cagnolini sono morti, arsi dal fuoco. Salvo, anche se piuttosto provato, il figlio. Sul posto l'ambulanza del 118 che ha portato Di Domenico all'ospedale di Chieti ed i vigili del fuoco che hanno evacuato tutto il palazzo, spento le fiamme evitando che si propagassero anche ai piani inferiori, ed avviato le procedure di messa in sicurezza dell'edificio.
L'avvocato, a causa della gravità delle ferite riportate, sembra sia stato trasferito a Roma nel reparto grandi ustionati. Marco Di Domenico è molto conosciuto non solo come stimato legale, ma anche per il suo impegno politico nelle fila del centrodestra. Dell' amore per i suoi cani non ne ha mai fatto mistero e sui social ha sempre voluto condividere con gli amici i momenti più belli delle sue giornate trascorse in simbiosi con loro. La morte dei suoi maltesini bianchi nel rogo causerà all'avvocato un dolore immenso.