L'operazione, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria con il supporto delle unità cinofile del Gruppo della Guardia di Finanza di Pescara, ha preso il via da un'attività info-investigativa nell'ambito dei servizi di prevenzione contro il traffico di sostanze stupefacenti.
Durante le fasi iniziali del controllo, uno dei tre soggetti ha aggredito un finanziere colpendolo al volto prima di darsi alla fuga. Le successive perquisizioni, effettuate in tre immobili a Pescara e uno a Montesilvano, hanno portato al ritrovamento di un trolley contenente oltre un chilogrammo di cocaina, nascosto all'interno di una scatola di cartone in uno degli appartamenti pescaresi. Oltre allo stupefacente, sono stati sequestrati anche materiali per il confezionamento, un bilancino di precisione e 1.050 euro in contanti, ritenuti provento dell'attività di spaccio.
Due dei giovani, appena ventenni, sono stati immediatamente arrestati per violazione dell'articolo 73 del DPR 309/90 e condotti presso la Casa Circondariale "S. Donato" di Pescara. Il terzo soggetto, inizialmente fuggito, si è successivamente costituito ed è stato denunciato a piede libero per detenzione ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. La Procura della Repubblica ha poi ottenuto dal GIP un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti, portando al suo arresto.
Questa operazione segue i recenti successi del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Pescara, che nel mese di dicembre aveva già arrestato due cittadini italiani e sequestrato circa 8 chilogrammi di hashish.
Le indagini proseguono per ricostruire e smantellare la filiera criminale di approvvigionamento e distribuzione della droga, nell'ambito di una più ampia strategia di tutela della sicurezza economico-finanziaria del territorio.