La crisi del comparto automotive, colpito da una profonda incertezza legata alla transizione verde, sta generando un calo delle vendite e una conseguente riduzione della produzione. In risposta a questa situazione, la Regione Abruzzo mantiene alta l'attenzione sul settore, coinvolgendo grandi aziende, piccole e medie imprese e l’indotto distribuito su tutto il territorio.
“Sin dal nostro insediamento abbiamo attivato il tavolo sull’automotive, un tavolo permanente e itinerante che si è già riunito a Teramo e Atessa e che nelle prossime settimane arriverà anche a Sulmona”, ha dichiarato l’assessore alle Attività Produttive, Tiziana Magnacca. Il tavolo, pensato per affrontare le problematiche di un settore in forte stagnazione, riunisce attori chiave come Confindustria, sindaci dei siti produttivi, sigle sindacali regionali, le Università dei poli ingegneristico ed economico, il Polo dell’innovazione dell’automotive, Confartigianato, Cna e Arap.
“La partecipazione ai tavoli nazionali dedicati a Stellantis e all’automotive, promossi dal ministro Urso, ci permette di comprendere le prospettive a breve termine, in particolare per quanto riguarda la gestione degli ammortizzatori sociali come la cassa integrazione e i contratti di solidarietà attivi nelle aziende abruzzesi”, ha aggiunto Magnacca. Per rafforzare il dialogo con il territorio, l’assessore ha inoltre convocato il presidente e il direttore di Assovasto. “Vogliamo ascoltare le loro esigenze e illustrare le prossime iniziative, anche in relazione ai lavori in corso nel porto di Punta Penna”, ha concluso Magnacca, sottolineando l’importanza di una strategia condivisa per sostenere la ripresa del settore.