Sul caso è stata interpellata la Procura della Corte dei Conti Abruzzo che ha citato in giudizio la Mazal Global Solutions, società con sede a Milano, subentrata all’Aipa Spa nella gestione delle pubbliche affissioni, riscossione delle entrate comunali, trattamento informatizzato, riscossione multe per infrazioni codice della strada e gestione parcheggi a pagamento.
Ad accorgersi che qualcosa non quadrasse sarebbe stata la polizia municipale il cui comandante, Guglielmo Levante, dopo aver scoperto che centinaia di atti, per un importo di circa 23mila euro, non erano stati notificati, ha segnalato il caso sia al sindaco Mario Pupillo che alla Corte dei Conti che ha subito affidato alla stessa Polizia municipale l’incarico di indagare.
Un’ operazione certosina in cui gli agenti hanno ricostruito l’intera gestione computerizzata del servizio affidato alla società sotto accusa, riscontrando le gravi irregolarità che hanno portato un ingiusto pregiudizio alle finanze del comune, con danni finora stimati in 97147 euro di mancato introito. Si indaga per tentare di capire quante siano state ancora le infrazioni mai notificate agli automobilisti trasgressori.