La scorsa notte si è verificato un importante cedimento strutturale di alcuni pilastri di una delle palazzine ATER, di piazza 28 dicembre a Ortona che ha provocato delle crepe sui muri interni ed esterni fino ai cornicioni del 4° piano dello stabile. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della locale compagnia che insieme ai Vigili del Fuoco hanno provveduto a sgomberare le 12 persone che occupano gli otto appartamenti della palazzina. Zecca e Cogas hanno chiuso le forniture di luce e gas. La struttura è stata dichiarata inagibile per rischio crolli. Gli inquilini sono stati alloggiati dal Comune in un albergo vicino. È stato attuato un servizio anti sciacallaggio.
Stamane, dopo i sopralluoghi dei tecnici e del direttore dell'Ater, Giuseppe D'Alessandro, alla presenza del sindaco Leo Castiglione e dell'assessore Cristiana Canosa, si è tenuta una riunione in Comune per condividere le azioni da intraprendere nell'immediato per la pubblica e privata incolumità. Il sindaco Castiglione ha firmato l'ordinanza di interdizione della palazzina, delle pertinenze e delle vie di accesso in seguito alla relazione rimessa dai Vigili del Fuoco intervenuti nella notte. Inoltre nell'ordinanza si dispone un intervento da parte di un tecnico incaricato dall'Ater per le azioni e le attività atte alla messa in sicurezza dell'edificio.
Il sindaco di Ortona già sul posto aveva chiesto anche una verifica alle altre palazzine, disposta poi in sede di incontro dal direttore dell'Ater D'Alessandro. Durante la riunione si è stabilito anche un cronoprogramma per il reperimento di alloggi sostitutivi da assegnare agli inquilini della palazzina inagibile. I tecnici dell'Ater insieme all'assessore Canosa hanno eseguito i sopralluoghi, intanto le famiglie evacuate sono state alloggiate dal Comune in un B&B mentre altre hanno trovato ospitalità da amici e parenti.
Intanto interviene con una nota il presidente dell'Ater Antonio Tavani che sottolinea l'immediata attivazione dell'ente sin dalla notte scorsa e si chiriscone le azioni intraprese per fronteggiare l'emergenza: " “Dopo l’una e mezzo di notte personalmente ho ricevuto la chiamata del Sindaco Castiglione e quindi si è provveduto ad attivare la struttura direzionale e tecnica dell'Ater di Chieti. Ci siamo attivati in maniera tempestiva e in piena notte ero al telefono con il direttore, che ha organizzato tutti i sopralluoghi già questa mattina (06/10/21), alla presenza dei tecnici Ater, di un progettista incaricato per altri lavori, e un consulente tecnico, ingegnere strutturista, alla presenza dei quali, presso gli uffici del Comune di Ortona, abbiamo pianificato azioni a vari livelli" Continua Tavani che annuncia il monitoraggio sia della palazzina che di tutte le palazzine circostanti che avverrà già dai prossimi giorni e per il periodo che i tecnici riterranno necessario, per escludere pericoli simili anche sul resto dell'isolato e spiega che "abbiamo preso atto che senza alcun pericolo né danni alle persone, tutti gli occupanti del condominio sono stati già sistemati, sia presso parenti che in strutture ricettive (attività già avviata e conclusa nella notte dal Sindaco di Ortona).
"Inoltre nella giornata odierna sono stati da noi effettuati sopralluoghi su appartamenti Ater che necessitano di interventi di manutenzione al fine di provvedere a renderli disponibili nell’immediato ed all’occorrenza". Tavani inoltre annuncia le altre azioni che saranno intraprese: "Disporre in maniera immediata il reperimento di tutta la documentazione urbanistica afferente alla prima realizzazione delle palazzine, per la quale in maniera preliminare e da una prima ricognizione di lavori già effettuati, ci sentiamo di escludere, al momento, afferenza tra l'accaduto e i lavori precedentemente chiusi; ma questo saranno i tecnici a documentarlo, a loro abbiamo chiesto una relazione ricognitiva sul punto".
Inoltre il presidente dell'Ater annuncia che saranno informati ed interessati della situazione la Presidenza della Regione Abruzzo, l'Assessore Delegato alle Politiche della Casa e il Dipartimento della Protezione Civile, considerato che si tratta di patrimonio pubblico di Regione Abruzzo. "Grazie ai buoni uffici e alle ottime relazioni istituzionali con il Sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi, che notoriamente affronta da anni i problemi relativi a sfollati e sistemazioni anche temporanee, abbiamo richiesto anche la disponibilità a reperire suppellettili, arredi e mobili leggeri per arredare, in tempi brevi, almeno 8 alloggi reperiti dalla struttura interna di Ater su Ortona; nei prossimi giorni questi alloggi - che necessitavamo di alcuni lavori di sistemazione e collaudo - saranno messi a disposizione delle famiglia sfollate in alloggi, anche parzialmente arredati".
“Questo è quello che ATER CHIETI ha fatto in emergenza, - conclude il Presidente Tavani - non ci sottrarremo, come già dichiarato, a fare le più ampie verifiche ed a attivare le migliori iniziative a favore degli inquilini e del patrimonio ATER, valutando da subito le opportunità di riqualificazione offerte dal Governo quali in primis l’agevolazione Super bonus 110 per effettuare – si ribadisce -progettualità utili per gli inquilini ed il bene comune”.
Intanto un plauso va come sempre ai Vigili del Fuoco sempre pronti ad intervenire nelle situazioni di emergenza e a far sentire il loro sostegno e la loro presenza. Oggi sono stati anche fondamentali nel supporto agli inquilini dello stabile evacuato con un intervento volto a recuperare dalle abitazioni gli effetti personali di queste famiglie rimaste dall'oggi al domani senza la loro casa.