La Polizia di Stato ha arrestato in flagranza un cittadino bosniaco ed uno italiano sopresi poco dopo aver effettuato una rapina in casa.
I due arrestati si erano introdotti con l’aiuto di altri due complici in un’abitazione all’interno della quale si trovavano un’anziana signora ed il figlio.
I 4 malviventi armati di cacciaviti hanno percosso con violenza l’uomo, costringendolo a consegnare loro alcuni preziosi e soldi in contanti che erano custoditi in una cassaforte, per un ammontare ancora da quantificare con esattezza.
Subito dopo il fatto è stato tempestivo l’intervento delle Volanti e dei poliziotti della Squadra Mobile e della Polizia Scientifica, allertati dalla chiamata della vittima al 113.
Nell’immediatezza della rapina però il Vice Dirigente della Squadra Mobile Dott. Dante Cosentino, libero dal servizio, trovandosi a transitare nei paraggi dell’abitazione, ha individuato, bloccandolo, uno dei due rapinatori che si era nascosto in un casolare abbandonato ubicato nelle vicinanze.
A distanza di pochi minuti, un altro rapinatore è stato individuato ed arrestato.
Gli arrestati sono stati identificati in M.R. nato in Bosnia Erzegovina il 19.03.1995, incensurato ed irregolare sul Territorio Nazionale, e H.S. nato a Roma il 4.10.1995, entrambi domiciliati a Roma.
Buona parte della refurtiva è stata recuperata addosso ad uno dei rapinatori. Uno dei mezzi usati per raggiungere Pescara è stato individuato e sequestrato.
La vittima è stata trasportata in ospedale per le cure del caso e successivamente dimessa con prognosi di 10 giorni.