In particolare, nella tarda mattinata del 6 luglio scorso, mentre la vittima passeggiava nei pressi della riviera, utilizzando il deambulatore, stante le precarie condizioni di salute, notava due giovani in bicicletta che la fissavano, improvvisamente, uno dei due le tagliava la strada, mentre l’altro le piombava a dosso e con violenza le strappava dal collo la collana, causandole ferite.
I due giovani si davano alla fuga lasciando la donna terrorizzata e sofferente. Avuta notizia dell’accaduto, velocemente giungevano sul posto le volanti della Questura, i cui operatori raccoglievano una sommaria descrizione degli artefici dei fatti.
Immediatamente scattavano le ricerche dei giovani. Quanto posto in essere dagli agenti, dava i risultati sperati, nel pomeriggio della stessa giornata, infatti, una pattuglia, poco lontano dal luogo dei fatti, notava due giovani a bordo di bicicletta, che, alla vista della volante, assumevano un atteggiamento sospetto. Gli agenti intuivano che i due potevano essere collegati al violento episodio della mattinata e decidevano di controllarli ma questi si davano alla fuga.
Il tentativo di dileguarsi per uno di loro durava poco, veniva infatti intercettato e bloccato. I successivi ed immediati accertamenti permettevano di recuperare la refurtiva che era stata celata, in una parco limitrofo al luogo dei fatti, dal giovane fermano dopo che lo stesso l’aveva strappata dal collo della vittima.
Le indagini, condotte in tempi rapidissimi, hanno quindi permesso di raccogliere gravi e plurimi elementi indiziari a carico del 25enne che è stato tratto in arresto per furto con strappo e ristretto in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.