I Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pescara, nel corso della quotidiana attività di controllo del territorio, in particolare nel quartiere Rancitelli, si sono accorti che gli impianti sportivi dell’Istituto Tecnico Statale Acerbo-Manthonè, non erano in uso agli studenti. I militari hanno accertato che l’intera area era stata occupata da oltre cinque anni da alcune famiglie residenti nel quartiere Rancitelli.
È partita quindi una mirata attività investigativa che ha condotto al sequestro preventivo di tre campi da calcio su disposizione del Sost. Procuratore della Repubblica Dott. Sciarretta e del Gip Dott. Colantonio.
Cinque le persone denunciate, a loro sono stati contestati i reati di invasione di terreni ed edifici e danneggiamento in concorso. Le famiglie che hanno occupato l’area ne avevano adibito parte a pollaio, accessibile soltanto agli occupanti attraverso un cancello chiuso da un lucchetto apribile con chiave nella loro esclusiva disponibilità, così di fatto impedendone l’utilizzo dell’ente proprietario e dell’Istituto scolastico. L’area posta sotto sequestro, di proprietà della Provincia di Pescara, tornerà presto nella disponibilità dell’Istituto Manthoné. Gli studenti, a causa di questa indebita occupazione, da anni non potevano svolgere attività sportiva. L’Area posta sotto sequestro verrà quanto prima restituita all’Amministrazione provinciale di Pescara che si occuperà di ripristinarla e quindi restituirla alla sua naturale destinazione d’uso.