Sventato dai carabinieri di Pescara un possibile assalto ad un portavalori da parte di una banda di malviventi. Nei giorni scorso i militari della Compagnia, coordinati dal capitano Antonio Di Mauro, entrati con i colleghi Forestali in un garage nel quartiere dei Colli, per un normale controllo, hanno rinvenuto quattro mezzi parcheggiati, privi di targhe e parzialmente coperti da teloni, due Fiat Punto, nascoste dietro un mezzo da lavoro e un fuoristrada, e due furgoni Fiat Ducato, parzialmente coperti da due pesanti teli in nylon. Già dai primi accertamenti le auto sono apparse subito di provenienza sospetta in quanto avevano i nottolini delle portiere lato guida manomessi e i fili elettrici dell'impianto di accensione sotto il volante tagliati. La scoperta più inquietante, riferiscono i militari, è stata fatta quando sono stati rimossi i teli che coprivano i furgoni: entrambi i mezzi, infatti, presentavano modifiche nella carrozzeria tali da renderli identici a furgoni portavalori, con interventi ai portelloni laterali, ove erano state ricavate due feritoie, alle portiere dell'abitacolo ed al parabrezza anteriore, in modo da conferire un'apparente blindatura. I quattro veicoli, che risultano essere stati rubati a Pescara nel maggio scorso, sono stati sequestrati e sono tuttora in corso accertamenti tecnici finalizzati alla ricerca di elementi che possano fornire ulteriori dettagli utili. Fra le ipotesi, la possibile rapina a furgoni portavalori di istituti di credito. Dopo gli accertamenti e le perquisizioni domiciliari, i carabinieri hanno denunciato per ricettazione in concorso, F.I., 39enne e R.M., 45enne, entrambi pescaresi, in quanto uno è risultato essere colui che aveva affittato gli stalli ove erano stati collocati i mezzi e l'altro, in quanto titolare del garage.