Giovedì 28 Novembre 2024

Cronaca

Pescara, le volanti della Polizia intervengono per una lite familiare e scoprono in casa un chilo di cocaina

06/12/2021 - Redazione AbruzzoinVideo
Pescara, le volanti della Polizia intervengono per una lite familiare e scoprono in casa un chilo di cocaina

Arrestati nel quartiere Rancitelli moglie e marito entrambi con precedenti. La donna a causa delle lesioni riportate durante l’aggressione è stata accompagnata in pronto soccorso.

Le squadre volanti della Polizia di Pescara sono intervenute la scorsa notte nel quartiere Rancitelli dopo la segnalazione di una violenta lite familiare in un’abitazione, ma una volta entrati in casa hanno trovato oltre un kg di cocaina.

Gli agenti, al loro arrivo, hanno visto una donna affacciata ad una finestra che ha spiegato loro come il coniuge stesse provando a sfondare la porta della camera da letto in cui lei, insieme ad i figli, si era rifugiata al culmine di una aggressione subita. Gli agenti della volante hanno cercato di gestire la situazione molto tesa, visto che l’uomo visibilmente alterato, si rifiutava di aprire il portoncino blindato dell’appartamento per permettere agli agenti di poter intervenire.

Prima che ci pensassero i Vigili del Fuoco ad aprire la serratura del portoncino, l’uomo di 49 anni, già conosciuto dalle forze dell’ordine e sottoposto alla sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di dimora, ha deciso di far entrare la Polizia. Gli agenti che dopo aver messo al sicuro la donna ed i figli adolescenti hanno subito proceduto ad una perquisizione all’interno delle stanze. In bella vista sul comò della camera da letto i poliziotti  hanno trovato tre involucri in cellophane con all’interno sostanza stupefacente, in particolare circa 65 grammi di cocaina. All’interno di una corte recintata di pertinenza dell’abitazione sono stati trovati altri cinque involucri contenenti cocaina nascosti sotto alcuni centimetri di terra, per altri 939 grammi per un totale di più di un chilo di droga oltre a materiale per il confezionamento della droga.

I due coniugi sono stati per questo motivo arrestati in flagranza per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, in concorso. Il P.M. di turno ha disposto per la donna gli arresti domiciliari e per l’uomo la misura cautelare della custodia in carcere in attesa dell’udienza di convalida davanti al GIP.

La moglie dell’uomo, 45 anni, con precedenti di polizia, a causa delle lesioni riportate durante l’aggressione da parte del marito, è stata accompagnata in pronto soccorso dove i medici le hanno riscontrato dei traumi in varie parti del corpo con una prognosi di 10 giorni. Sono in corso, in queste ore, ulteriori approfondimenti e verifiche da parte della Squadra Mobile.

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