"Chiedo l'abbattimento delle tariffe al Governo e chiamo alla mobilitazione le istituzioni locali per salvare l'economia regionale e dell'Aeroporto d'Abruzzo". Così il Presidente della Saga Enrico Paolini, dopo la decisione presa dalla compagnia di bandiera Alitalia, di sospendere almeno fino alla fine di marzo, il volo delle 6.50 con Milano, lasciando operativo, invece, quello del pomeriggio. Una decisione, si legge in queste ore, presa dalla compagnia di bandiera a causa del crollo delle prenotazioni legate all'allarme da coronavirus. "E' una decisione unilaterale e soprattutto vergognosa - prosegue Paolini - perché se proprio Alitalia doveva sospendere un volo per risparmiare, avrebbe dovuto sospendere il collegamento pomeridiano, sicuramente meno frequentato e poco utile al business giornaliero". L'attenzione si sposta poi sulle tariffe "troppo alte e penalizzanti". "Già da domani 2 marzo - prosegue Paolini - la tratta Pescara Milano, ultima, viene venduta a cifre esorbitanti che superano i 300 euro ", per un volo frequentato soprattutto per motivi di lavoro, senza il quale si "va a danneggiare l'economia di una regione - sottolinea il Presidente della Saga - già fortemente provata dal terremoto". Di qui, la richiesta del mantenimento di questa linea ed anche l'abbattimento delle tariffe (sia per l'Abruzzo che per le altre regioni terremotate), rendendole più appetibili e competitive anche con le altre compagnie, che praticano costi decisamente inferiori.