La scrittrice Stefania Carotenuto ospite della Rassegna letteraria organizzata da Scribo
Domani, 18 novembre, alle 18.00, per la Rassegna letteraria “I Giovedì di Villa Sirena”, eccezionalmente di sabato, sarà presentato “Tante piccole bugie”, romanzo d'esordio della scrittrice Stefania Carotenuto, edito dalla casa editrice “Il Viandante”. Presenterà il volume il giornalista Antimo Amore. Insieme all'autrice interverrà l'editore Arturo Bernava. La Rassegna, alla sua seconda edizione, è ideata e organizzata dall'Agenzia di servizi editoriali, scrittura e ufficio stampa Scribo e gode quest'anno del patrocinio del Comune di Treglio. Gli appuntamenti in programma, cinque in tutto, si svolgono a Treglio, in c.da San Giorgio, 86/A. L'ingresso è libero. Nata nel 1974 in provincia di Napoli, Stefania Carotenuto si è laureata in lingue e letterature straniere moderne presso l’università degli studi “Federico II.” Attualmente vive e lavora in provincia di Ravenna. Tante Piccole Bugie è il suo romanzo d’esordio. “Le vicende di due giovani amiche, Anna e Fara, rappresentano il filo conduttore di una narrazione dai tratti decisi e accattivanti, che sa coniugare le contraddizioni e il fluire della realtà quotidiana con la complessa e lucida poesia dei sentimenti. Accanto alle zone d'ombra e alle mistificazioni di una società corrotta e miope convivono, infatti, quelle ragioni del cuore e quei valori irrinunciabili che salvano e fortificano e che costituiscono una mappa provvidenziale per orientarsi all'interno del proprio io e del mondo circostante. E' palpabile la dicotomia verità-menzogna, che permea l'intera storia. Un'inspiegabile sparizione tingerà di giallo e di mistero la trama, rivelando infine, in maniera inequivocabile, la linea sottile, ma netta, che divide l'essere dall'apparire. Tante piccole bugie è un romanzo dei nostri tempi, profondamente attuale per gli interrogativi che pone e per gli argomenti che affronta: dalla condizione della donna all'omosessualità, dal significato dell'amore all'importanza della verità, dalla lotta contro i pregiudizi fino alla ricerca di senso della vita stessa. Un libro dalla grande anima, polisemico e sorprendente, formativo, appassionante. Al suo esordio, Stefania Carotenuto fa dell'essenzialità stilistica la sua firma e indica nell'autenticità delle relazioni umane, nell'accettazione della diversità dell'altro e nell'essere se stessi – caparbiamente e senza paura - la grande sfida dell'uomo e l'antidoto a ogni torbido artificio e compromesso.” (Nicoletta Fazio - dalla quarta di copertina)
