Il Comune di Lanciano quest’anno avrà a disposizione 260mila e non 130mila euro da investire sull’efficientamento energetico. La giunta ha appena approvato una variazione di bilancio che permette all’amministrazione di spendere ulteriori risorse che arrivano, raddoppiate rispetto al previsto e per il terzo anno consecutivo, grazie al cosiddetto Decreto Crescita. Lo Comunica il vicesindaco e assessore ai lavori pubblic Giacinto Verna in una nota in cui spiega che il settore Lavori Pubblici si è immediatamente messo in moto per sfruttare questa opportunità, predisponendo la variazione approvata oggi in giunta, necessaria per affidare gli incarichi per la progettazione, in quanto gli interventi devono partire entro il 15 settembre.
«Si tratta di fondi», dichiara Verna, «per implementare la mobilità leggera, per eliminare barriere architettoniche negli edifici pubblici, oppure per l’efficientamento energetico nell’ottica dell’abbattimento delle emissioni di CO2. Negli anni scorsi», ricorda Verna, «abbiamo investito sui plessi scolastici di Rocco Carabba e Maria Vittoria, e sul rifacimento degli impianti di climatizzazione di teatro Fenaroli e Casa di Conversazione. Ora vogliamo puntare sulle centrali termiche delle scuole, e lo faremo in misura maggiore rispetto a quanto previsto grazie all’aumento dei fondi». In diversi casi infatti gli istituti lancianesi hanno caldaie vecchie e malfunzionanti: l’obiettivo dell’assessorato ai Lavori Pubblici è perciò quello di migliorare le prestazioni degli impianti e risparmiare sui costi per l’energia.
«Abbiamo subito dato mandato, all’architetto Fabrizio Tucci e al responsabile delle manutenzioni Luciano Di Totto, di fare un monitoraggio degli impianti per individuare gli edifici scolastici sui quali è più urgente intervenire», aggiunge il vicesindaco, «questo tipo di investimento si unisce a quelli sull’adeguamento sismico, con i quali stiamo costantemente migliorando la situazione degli edifici scolastici di Lanciano, settore fondamentale per la crescita e lo sviluppo della nostra comunità, ma ci permette anche di dare un contributo al miglioramento della qualità dell’aria in città».