L'assessore regionale ai rifiuti, Nicola Campitelli, ha annunciato con orgoglio i risultati positivi ottenuti in Abruzzo nella gestione dei rifiuti, sottolineando un'inversione di rotta significativa dopo 5 anni di impegno. I dati rilasciati dall'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) evidenziano un aumento di ben 5 punti percentuali nella raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, passando dal 49.6% del 2018 al 64.5% attuale.
Campitelli ha enfatizzato come sin dall'inizio del suo incarico in Giunta, abbia considerato i rifiuti come un'opportunità per valorizzare il territorio. Il rapporto dell'ISPRA rivela che in Abruzzo oggi vengono prodotti circa 30.000 tonnellate di rifiuti in meno rispetto al 2018, evidenziando una significativa diminuzione nella quantità complessiva di rifiuti generati annualmente.
L'assessore ha attribuito questi risultati positivi a 5 anni di lavoro razionale, idee concrete e finanziamenti ben impiegati, come gli 89 milioni di euro destinati a impianti a sostegno di un'economia circolare. Questi investimenti hanno reso l'Abruzzo una regione all'avanguardia nel settore dei rifiuti, con una graduale indipendenza dalle discariche. "Pragmatismo e visione sono le parole chiave del Governo di centrodestra di Marco Marsilio", ha sottolineato Campitelli, evidenziando l'approccio pratico e la prospettiva a lungo termine che hanno contribuito al successo dell'Abruzzo nella gestione responsabile dei rifiuti.