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Ecologia e Ambiente

Il Comune di Pescara mira alla valorizzazione del fiume con il “Progetto GO.l.e.n.a life, empowerment, nature, activism”

26/05/2021 - Redazione AbruzzoinVideo
Il Comune di Pescara mira alla valorizzazione del fiume con il “Progetto GO.l.e.n.a life, empowerment, nature, activism”

Un progetto che si inserisce nel bando “Fermenti in Comune” di ANCI rivolto al protagonismo giovanile per il rilancio del contesto urbano e delle sue propaggini.

È stato presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la sala Giunta del Comune di Pescara, il “Progetto GO.l.e.n.a life, empowerment, nature, activism”. L’attività rientra tra i programmi finanziati dal bando “Fermenti in Comune” di ANCI e individua nelle fasce giovanili i portatori di interesse preferenziali per la promozione del territorio. Un processo, quest’ultimo, che passa attraverso sostenibilità ambientale e incentivo allo sviluppo.

Il bando “Fermenti in Comune” di ANCI è infatti rivolto al protagonismo giovanile per il rilancio del contesto urbano e delle sue propaggini. Aderendo a questo percorso il Comune di Pescara ha scelto, tra gli ambiti possibili all’interno del bando, “Spazi, ambiente e territorio”. All’incontro di questa mattina hanno preso parte il sindaco Carlo Masci, l’assessore alle Politiche giovanili, Patrizia Martelli, e la dirigente del settore Cultura e Turismo Maria Gabriella Pollio. L’attività, nata dall’idea progettuale di Ester Zazzero - responsabile dell’Ufficio Tutela e Valorizzazione del mare e dei fiume - interverrà nel contesto specifico dell’area fluviale e in particolare della golena (da cui il nome del progetto) del fiume Pescara e del percorso ciclopedonale che risale la foce sino allo sbocco in mare.

Sarà valorizzato il rapporto simbolico e identitario che lega il fiume Pescara alla città e ai cittadini, sul quale appare fondamentale puntare per lo sviluppo territoriale. Sarà selezionato un gruppo di 20 giovani pescaresi, tra i 18 e i 35 anni, da coinvolgere, attraverso l’attivazione di borse lavoro/formazione, nello sviluppo di un piano di riqualificazione dell’area che prevede, tra gli altri, anche la creazione di un Ecomuseo Fluviale (percorsi di rigenerazione urbana, ambientale e culturale). L’ ambito tematico scelto risulta essere pienamente in aderenza con la Missione 9 “Sviluppo Sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente”, Obiettivo strategico 1.1.7 del DUP, che prevede la realizzazione del Progetto Urbano del Fiume Pescara nelle annualità 2021-2023, in attuazione del Programma di mandato “Mare e Fiume”: ridare vita al fiume che attraversa il centro cittadino, con tutte le declinazioni attuabili, significa riscoprirne il fascino e ampliare le relative potenzialità di sviluppo ecosostenibile. E’ stato registrato in questa direzione già un grandissimo risultato con il riconoscimento della Bandiera Blu. Gli interventi previsti sono: la creazione di un percorso visivo identificativo fino al mare, la realizzazione di un racconto multimediale, passeggiate ecologiche a piedi in bicicletta e in battello, eventi culturali, teatrali e laboratori, creazione di un logo identificativo e di un “Diario di bordo” social.

"Sapete tutti - ha detto il sindaco Carlo Masci - quanto l’acqua sia un elemento identitario per la nostra città e come questa amministrazione abbia posto la Tutela e la Valorizzazione del mare e del fiume al centro del suo programma di governo, questo perché abbiamo chiara la visione di voler favorire la crescita e l’attrattività di Pescara in ottica turistica. Di pari passo devono andare la tutela dell’ambiente, la crescita della mobilità green, lo sviluppo ecosostenibile. Questo progetto si inserisce in questo mosaico e quindi voglio ringraziare l’assessore Martelli e gli uffici che hanno lavorato".

Per l’assessore alle Politiche Giovanili, Patrizia Martelli, "il coinvolgimento dei giovani è un elemento essenziale per la crescita culturale della nostra città e per il recupero del legame identitario. Loro sono il futuro e quindi li abbiamo impegnati nella consapevolezza che da questa esperienza potranno trarre spunto per puntare magari a proporre in futuro iniziative di autoimprenditorialità a servizio del loro territorio e delle loro radici".

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Pescara carlo masci

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