Si è conclusa lo scorso 6 maggio l’operazione ambientale coordinata dalla Direzione Marittima di Pescara denominata “ONDA BLU” e programmata dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto attraverso il Centro di Controllo Nazionale Ambiente Finalità dell’operazione, condotta nell’arco temporale tra il 7 aprile u.s. ed il 06 maggio u.s. sull’intero territorio dell’Abruzzo e del Molise, è stata quella di rafforzare ed incentivare l’azione di contrasto del Corpo verso i fenomeni di illeciti ambientali.
Molteplici gli obiettivi perseguiti: contrasto alle violazioni relative agli scarichi idrici, contrasto alle violazioni relative al deposito, discarica, abbandono, trasporto, trattamento di rifiuti e traffico di rifiuti attraverso i porti, nonché monitoraggio per il contrasto delle violazioni nei limiti di navigazione posti dal decreto Passera-Clini in prossimità delle aree marine protette. 180 il numero di controlli effettuati, 22 gli illeciti amministrativi e 11 gli illeciti penali rilevati.
“I controlli in campo ambientale continueranno ad essere svolti dagli uomini e dalle donne della Guardia Costiera al fine di tutelare il patrimonio ambientale da comportamenti non in linea con la normativa di settore”. Tiene a sottolineare il Direttore Marittimo di Pescara – Capitano di Vascello (CP) Salvatore Minervino -