Una comunità scolastica “cardioprotetta” e che punta sullo sviluppo del commercio locale per scommettere sul futuro. È la comunità scolastica di Atessa, beneficiaria sabato 18 dicembre di un doppio regalo da parte di Bcc Abruzzi e Molise: ben nove defibrillatori installati in tutti i plessi della città (cui si aggiunge quello donato in precedenza alla materna paritaria “Principessa Elena”), e premi in buoni acquisto da spendere nelle attività locali, al termine dell’iniziativa “Pensa solidale compra locale”.
I defibrillatori, tutti di ultima generazione, serviranno a proteggere alunni e personale delle varie scuole: i docenti sono stati appositamente formati da personale del 118 con corsi ed esercitazioni. La seconda iniziativa, invece, è stata una bellissima prova di attaccamento al territorio: gli studenti delle scuole atessane sono stati invitati a raccogliere quanti più scontrini relativi ad acquisti fatti in città. La scuola primaria di Atessa Capoluogo è quella che ne ha raccolti di più, aggiudicandosi un premio pari a 700 euro, che potrà essere speso in esercizi commerciali del territorio in beni e servizi utili alla scuola. Sul podio anche la primaria di Piana La Fara (600 euro il premio) e la scuola dell’infanzia di San Luca (500 euro).
A seguire tutte le altre, che si sono aggiudicate premi per 300 euro: scuola dell’infanzia Aia Santa Maria, scuola dell’infanzia Rione Meridionale Atessa Capoluogo, primaria Monte San Silvestro, materna “Principessa Elena”, primaria Rione Santa Maria, scuola dell’infanzia Fonte Cicala e scuola dell’infanzia Piana La Fara. La cerimonia di consegna è avvenuta nella sede centrale dell’istituto Ciampoli Spaventa, alla presenza di Vincenzo Pachioli e Fabrizio Di Marco, rispettivamente presidente e direttore generale Bcc Abruzzi e Molise, Liberata Colanzi, dirigente scolastica, e Giulia Orsini, assessore comunale alla Pubblica istruzione, che nell’occasione ha anche annunciato una fornitura straordinaria a tutti i plessi della città.
“Con queste due iniziative del valore economico di circa 20 mila euro – hanno commentato Pachioli e Di Marco – abbiamo voluto dare un sostegno alla comunità scolastica, sia in termini di salute sia per quanto riguarda l’economia locale. Per una banca di comunità come la nostra, la sicurezza delle scuole passa anche per la salute di quanti ci vivono, e gli acquisti fatti in città sono un moltiplicatore del benessere per le nostre attività e le nostre famiglie, in un contesto sempre più monopolizzato da grandi gruppi che vendono online. Il nostro, quindi, è l’ennesimo investimento sul futuro, che si costruisce soprattutto insieme alle giovani generazioni, cui da sempre riserviamo attenzione e cui vogliamo continuare a dare il nostro contributo in termini educativi. Il nostro grazie, quindi, alla scuola e alla dirigente scolastica Liberata Colanzi, a tutti gli insegnanti e in particolare a tutti i ragazzi. E grazie al Comune e a tutti coloro che hanno sposato questa iniziativa”.