“Ci uniamo con forza al coro delle richieste che giungono da più parti per un appello al massimo senso di responsabilità di tutte le forze politiche.
Anche a causa dei rincari energetici, delle materie prime, dell’inflazione, è a rischio la tenuta generale del sistema produttivo italiano in un contesto internazionale in emergenza per la crisi Ucraina.
Anche per l’Abruzzo la crisi politica rappresenta un grave pericolo per la realizzazione di una serie di obiettivi fondamentali che da anni sono attesi, sia dalle zone interne che dalle zone costiere, e dalle filiere industriali strategiche più rappresentative della nostra economia.
Mi riferisco ad esempio ai progetti sui porti abruzzesi per lo sviluppo dell’Economia del Mare, a quelli per la connessione infrastrutturale terrestre, dalle ferrovie alle autostrade, e alle opportunità che si stanno concretizzando nei vasti territori ricadenti nei crateri sismici.
Gli impegni assunti dal Governo con il Paese, l’attuazione del PNRR, la legge di bilancio 2023, le riforme strutturali richiedono che l’azione del Presidente Draghi prosegua per il bene dell’Italia, delle imprese e delle famiglie italiane”.