Tantissimi i manifestanti giunti stamane nella Capitale dall'Abruzzo, ma anche dalle altre regioni dell'Adriatico interessate da progetti di trivellazione da parte delle multinazionali del petrolio. La protesta dinanzi alla sede del Ministero dello Sviluppo Economico è pacifica , l'unica arma è la bandiera bianca e azzurra per dire no in particolare ad Ombrina Mare. Alla mobilitazione sono presenti numerosi amministratori abruzzesi , sindaci assessori, presidenti delle province,oltre naturalmente alle associazioni che si battono da sempre contro il petrolio in Abruzzo, il Coordinamento No Ombrina,Nuovo senso civico, e le Associazioni ambientaliste che vogliono l'istituzione del Parco della Costa Teatina e che avevano anche caldeggiato l'istituzione di una Parco Marino , cosa alla quale la Regione ha rinunciato e che sarebbe stato un valido strumento per ostacolare l'insediamento di Ombrina mare.