27 SETTEMBRE 2012. “Definire le sponde del fiume Tavo un'area verde dove la natura è a far da padrone è diventato impossibile soprattutto nel tratto che interessa il comune di Cappelle Sul Tavo”. Inizia così la lettera/denuncia di Matteo Mattioli, cittadino della zona, che ha deciso di inviarci un documento scritto, corredato da foto, proprio per mettere in luce una situazione che appare davvero drammatica sotto il profilo ambientale, quindi, della salute pubblica. “Lungo le sponde e nel letto del fiume sono riversati rifiuti di ogni genere – continua Mattioli - pneumatici per auto e veicoli, elettrodomestici, mobili dismessi, rifiuti speciali come eternit e tanto altro. A nulla servono le sporadiche e pittoresche “giornate ecologiche” organizzate da quest’Amministrazione, che viene quasi da pensare non sia nemmeno a conoscenza della situazione ambientale nella quale si trova il fiume. La responsabilità prima di tutto è di chi riversa rifiuti in quell’area, ma nello stesso tempo dell’amministrazione che inerte assiste a questo spettacolo senza prendere seri provvedimenti. Fino ad oggi - prosegue la nota - il Sindaco e l’Assessore competente si sono limitati solo a rimuovere una piccola quantità di eternit, circa un anno fa, ma da allora la situazione è peggiorata. I cumuli di rifiuti oltre a causare seri problemi all’ecosistema sono un pericolo per gli eventuali incendi che potrebbero scoppiare, come quello di circa un anno fa. Una soluzione possibile - conclude Mattioli - è quella di dotare il tratto interessato di un impianto di video sorveglianza e iniziare a sanzionare i trasgressori”.