L'operazione 'Relax' e' stata coordinata dal capitano Enzo Marinelli, comandante della Compagnia di Montesilvano (Pescara). Le indagini sono partite dalla denuncia di una donna che voleva sapere se il marito la tradisse frequentando il centro massaggi e cosi' mando' in avanscoperta il fratello, e da un uomo che soffriva di lombosciatalgia e che una volta all'interno si accorse che i servizi resi all'utenza erano diversi da quelli relativi alla cura della lombosciatalgia.
Come appurato dagli inquirenti, nei centri massaggi non si praticavano solo massaggi, ma anche prestazioni sessuali. Tra le titolari e le lavoratrici, sono state trovate 16 irregolarita' amministrative. Il giro di affari degli otto centri era di oltre un milione di euro all'anno. Nei centri c'era un tariffario dei massaggi e si arrivava fino a 120 euro con massaggi e prestazione sessuale. Sequestrati beni per 500 mila euro. Le accuse per gli arrestati sono quelle di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e gestione di casa di appuntamenti. Degli otto centri massaggi presenti fra Montesilvano (Pescara) e Citta' Sant'Angelo (Pescara), cinque sono stati sequestrati, mentre per altri tre e' stata avanta proposta di chiusura.