29 MARZO 2012. Alla presenza del Comandante Interregionale dell’Italia Centrale della Guardia di Finanza – Gen. C.A. Marcello Gentili – delle massime Autorità regionali e dell’ Arcivescovo Metropolita della Città di L’Aquila, Giuseppe Molinari, si è svolta la cerimonia di inaugurazione della Caserma “S.Ten. M.A.V.M. Tito Giorgi” ricostruita dopo l’evento sismico del 6 aprile 2009. La Madrina della cerimonia è stata la Sig.ra Paola Carli moglie del Fin. Sc. Marco Dignani, deceduto nel 1988 durante un’attività di soccorso in montagna. Il Gen. C.A. Marcello Gentili, ha sottolineato che la ricostruzione della Caserma Tito Giorgi ha rilevanza strategica per il Corpo, atteso il particolare contesto aquilano, e ha ringraziato tutti i protagonisti che hanno contribuito a raggiungere questo obiettivo. I lavori riguardanti il complesso infrastrutturale ospitante la Caserma “Tito Giorgi”, curati dal Provveditorato alle Opere Pubbliche, sono iniziati nel settembre del 2010 e sono stati ultimati nel dicembre del 2011. Hanno riguardato una superficie totale di oltre 4.500 mq e si sono sviluppati secondo un rigido schema di priorità e scadenze temporali fissato da un tavolo tecnico permanente composto, oltre che dai Rappresentanti del Corpo, da quelli del Provveditorato alle Opere Pubbliche, dal coordinatore della sicurezza e dai rappresentanti delle imprese esecutrici. Come affermato dal Comandante Regionale – Gen. D. Nunzio Antonio Ferla - , il “ritorno alla normalità” è stato raggiunto in poco tempo rispetto all’entità dei lavori eseguiti. Questa bella pagina di ricostruzione è riconducibile non solo all’impegno di coloro che erano occupati in prima persona nelle difficili e complesse opere di cantiere, ma soprattutto alla totale dedizione di centinaia di Finanzieri che hanno vissuto in questi mesi in una situazione di grande precarietà non facendo pesare minimamente i sacrifici quotidiani e i problemi individuali. L’eccezionale sforzo logistico consentirà la piena efficienza di tutti i Reparti aquilani e la Guardia di Finanza oggi è tra le prime Istituzioni ad aver superato interamente l’emergenza e ad essere pienamente operativa per svolgere al meglio la sua missione al servizio della collettività.“Non è un risultato – ha concluso il Gen. Ferla – ma un punto di partenza. E’ un auspicio, soprattutto, per questa comunità perché si riesca a guardare in alto nonostante la ferita ancora viva del sisma”.