18 gennaio 2013. Finisce l'incubo del'"unabomber" abruzzese. E' stato bloccato questa mattina dai carabinieri Roberto Di Santo, 58 anni, di Roccamontepiano (Chieti), che in Abruzzo viene ormai definito "il bombarolo" perche' la scorsa settima ha piazzato prima un ordigno esplosivo in un'abitazione di Villanova di Cepagatti, in via Piemonte, nel pescarese, rendensodi irreperibile, e poi ha dato fuoco all'auto della sorella davanti al Tribunale di Chieti. L'ultimo colpo di Di Santo risale a due giorni fa quando ha appiccato un incendio a Chieti, in una ex casa famiglia. Le sue rivendicazioni sono sempre arrivate alle forze dell'ordine, sin dal primo colpo, attraverso videomesssaggi. L'uomo, stando alle prime informazioni, e' stato intercettato e bloccato dagli uomini dell'Arma a Rosciano, nel pescarese. Le ricerche sono state coordinate dal sostituto procuratore del Tribunale di Pescara Silvia Santoro.