Tre affascinanti luoghi della Costa dei Trabocchi, tre gruppi musicali diversi tra loro, tre albe. È questa “Melodie dell’Alba”, rassegna di concerti organizzata dalla neonata associazione Sinestesia.
La “sinestesia”, nella lingua italiana, è l’accostamento espressivo tra due parole pertinenti a due diverse sfere sensoriali ed è proprio da qui che nasce l’idea dell’associazione Sinestesia, fortemente voluta da un gruppo di professionisti del territorio che operano su “diverse sfere sensoriali” e che mirano a fare un nuovo modo di cultura e turismo, accostando piani e livelli culturali diversi tra loro.
“Ed il primo evento che l’associazione Sinestesia mette sul piatto - afferma la presidente dell’associazione, Martina Luciani - è proprio “Le Melodie dell’Alba”, rassegna di concerti all’alba nei più bei luoghi della Costa dei Trabocchi, con proposte musicali distinte tra loro per accontentare la fascia di pubblico più ampia possibile. Tre le date proposte, tre i luoghi, tre i gruppi”.
Si parte domenica 28 luglio, alle ore 5 del mattino, a Rocca San Giovanni - località Punta Cavalluccio - con il concerto dei Tea For Four.
Paolo Angelucci al violino, Augusto Miccoli alle chitarre, Jacopo Lolli al contrabbasso e Alberto Desiderio alla batteria traggono il loro nome dal brano di Youmans “Tea for Two”, uno standard di inizio novecento che rese celebre il quintetto Hot Club de France, in cui suonavano il leggendario chitarrista di gipsy jazz Django Reinhardt e il violinista più elegante che la storia del jazz abbia mai conosciuto, Stephane Grappelli. I TFF, nelle loro performance, intraprendono un viaggio musicale e spirituale nella musica gipsy e popolare, nel tango, nel blues e lo swing, nel minimalismo e nella musica per cinema, nel rock progressive. Nel concerto del 28 luglio, proporranno il più bel repertorio del cantautorato italiano per salutare insieme il sorgere del sole.
Secondo appuntamento, alla stessa ora, domenica 11 agosto a Fossacesia, ai piedi dell’abbazia di San Giovanni in Venere con l’esibizione delle Pop Harps.
Benedetta Tranquilli, Letizia Caramanico, Elena Cacciagrano e Sonia Crisante, quartetto d'arpe nato tra le mura del Conservatorio Luisa D'Annunzio di Pescara, dove si sono laureate le arpiste, che muovono i primi passi attraverso ensemble formati dalle 7 alle 15 arpe e orchestre sinfoniche. Hanno deciso poi di staccarsi dal repertorio classico e lanciarsi in una nuova formazione debuttando con le Pop Harps nell'agosto 2017. La scelta del repertorio mira a far conoscere questo strumento sotto un'altra luce e ad enfatizzare le sue qualità, ma soprattutto mira a rendere l'arpa uno strumento popolare in grado di suonare persino le più belle canzoni dei Beatles.
Ultimo appuntamento, domenica 25 agosto, sempre alle 5 del mattino, al teatro Due Pini di San Vito Chietino. Sul palco del teatro ci saranno gli Ancestral Music Chamber: Simona Colaprisca alla voce, Leila Vinciguerra al flauto, Angelo Centofanti all’oboe, Sandra Rojas al violoncello e Pino Di Florio al pianoforte. È una formazione da camera che nasce dall’iniziativa di giovani musicisti lancianesi che negli anni si sono affermati nelle più prestigiose istituzioni musicali abruzzesi. Nascono con l’obiettivo di ricercare, elaborare e riproporre le più belle colonne sonore composte dai più grandi maestri della musica cinematografica, e non solo, degli ultimi tempi. Il loro repertorio spazia da Morricone a Piovani, fino ad arrivare a musiche più recenti e movimentate come ad esempio quella di “Pirati dei Caraibi”.
Tutti i concerti sono gratuiti, grazie alla collaborazione dei Comuni di Rocca San Giovanni, Fossacesia e San Vito Chietino e degli sponsor che hanno deciso di aderire al progetto.