Sabato 23 Novembre 2024

Pasqua: su Talami Orsogna le opere di grandi pittori italiani, Martedì la tradizionale sfilata di quadri biblici viventi

29/03/2018 - Redazione AbruzzoinVideo

"Bibbia e arte. Grandi eventi visti da grandi pittori" è il tema conduttore per l'edizione 2018 della festa dei Talami di Orsogna.

I quadri biblici viventi  sfileranno per le strade del piccolo centro del chietino (Chieti) la mattina di martedì dopo Pasqua, dalle ore 10 in poi, rinnovando una tradizione contadina risalente al tardo Medioevo, ispirata ai drammi liturgici e ai riti propiziatori per il futuro raccolto. Insieme al coinvolgimento di studenti e docenti dell'Istituto alberghiero "Giovanni Marchitelli" di Villa Santa Maria (Chieti), i quali cureranno la parte gastronomica della manifestazione e hanno "adottato" uno dei sette carri, la novità di quest'anno è che i Talami interpreteranno alcuni capolavori dell'arte italiana dedicati a scene bibliche, opere di Guido Reni, Piero della Francesca, Antonello da Messina, Giorgione, Andrea Mantegna, Beato Angelico e della Bottega di Raffaello.

Il Comitato tecnico-scientifico Talami, istituito nel 2016 dall'amministrazione comunale guidata da Fabrizio Montepara per recuperare e valorizzare le radici più antiche della manifestazione, ha bandito un apposito concorso aperto ad artisti italiani e internazionali. Tra gli undici partecipanti sono stati scelti i sei migliori bozzetti presentati: ai loro autori spetta il compito di renderli "tridimensionali", interpretati da attori immobili davanti a un fondale affrescato, su carri trainati da trattori. Il settimo Talamo, a spalla, è realizzato dall'Associazione culturale Talami.

Lo stesso Comitato tecnico-scientifico ha introdotto o valorizzato attività che fanno da cornice all'evento, dichiarato nel 2011 "Patrimonio d'Italia per la tradizione" dal Ministero del Turismo. Lunedì di Pasqua saranno deposti canestri donativi presso l'altarino devozionale della Madonna Nera, che rievoca il luogo nel quale andò in scena il primo Talamo. La sera, alle ore 21, nella Chiesa di San Nicola di Bari ci sarà la veglia in onore della Madonna del Rifugio, durante la quale, fino al 1943, si gridava al "miracolo!": secondo i fedeli la Madonna Nera muoveva leggermente gli occhi o mutava colore del volto. Martedì mattina, dopo i fuochi pirotecnici, le strade saranno percorse accanto ai carri da una compagnia di contadine, risuonerà il canto della "messure" a cura della Compagnia Tradizioni Teatine. Canefore e bambine in abito bianco con lemnischi e candele si muoveranno in corteo. Sfilerà la Dama dei Talami, che indosserà una copia dell'unico originale esistente di un abito orsognese che risale a prima del 1909, custodito presso il Museo nazionale di arti e tradizioni popolari di Roma: l'abito sarà indossato da Martina Primiterra. La sfilata sarà chiusa da Carro dei doni e Sarabanda. A seguire si potrà degustare in piazza il piatto tipico di questa festa, li "gnuccune aristufite" preparati dai giovani cuochi di Villa Santa Maria. Alle ore 18 la processione in onore della Madonna del Rifugio accompagnata da un corteo di "Palomme", donne con il fazzoletto bianco che intonano canti mariani, portatori di ceri devozionali, donne con i canestri votivi.

La rinnovata attenzione ai Talami è mostrata anche dall'adesione di privati e aziende all'iniziativa "Adotta un Talamo": ciascun carro ha infatti ricevuto specifiche donazioni dall'Istituto alberghiero di Villa Santa Maria, dalla famiglia del compianto deputato Giuseppe Angeli, di origini orsognesi, e da alcune aziende, mentre il VII Talamo, quello a spalla, è stato adottato dagli orsognesi che vivono a Everett, in Massachusetts (Usa). Info: www.talamiorsogna.it.

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