Carne irlandese per bistecche ed arrosticini, carne di agnello non tracciata, altri prodotti alimentari di provenienza extra regionale: è quanto hanno scoperto i Carabinieri del Nas di Pescara in un agriturismo della provincia del capoluogo adriatico dove si lavorava in questo modo, nonostante una legge regionale che prevede l'uso di prodotti di fuori regione in percentuale non superiore al 10%.
Sottoposte a sequestro diverse decine di chili di carne e di prodotti lattiero caseari realizzati con latte non italiano, tra l'altro privi di informazioni utili a poterne ricostruire la tracciabilità. Interdetto, inoltre, l'utilizzo del locale in cui venivano cotti gli arrosticini, risultato abusivo. I militari del Nas hanno inoltre rilevato carenze igienico sanitarie e documentali, in tema di autocontrollo, con la conseguente contestazione di violazioni amministrative per qualche migliaio di euro. Il controllo è stato eseguito nell'ambito dei servizi predisposti durante l'imminente stagione estiva. Non sempre negli agriturismi vengono impiegati prodotti propri o locali e, come nel caso odierno, accertate eventuali violazioni, i Nas informano i Comuni competenti e la Regione. Il settore in Abruzzo è regolamentato da una legge regionale che prevede l'utilizzo di prodotti propri o di aziende agricole regionali e quello di prodotti extra regionali in percentuale non superiore al 10%.