Incendiate nella notte due auto del presidente del Pescara calcio, Daniele Sebastiani , una Jeep Suv e una Smart. È accaduto alle 3.30 lungo la Riviera Nord. A dare l'allarme lo stesso massimo dirigente biancazzurro.
Il rogo è stato poi domato dai vigili del fuoco chiamati dagli agenti della Squadra Volante che erano già sul posto. Non ci sarebbero dubbi sull'azione dolosa di ignoti. Nei pressi dello stadio Adriatico negli ultimi giorni erano apparse scritte offensive verso il dirigente biancazzurro. Le due auto erano parcheggiate all'interno del cortile dell'abitazione di Daniele Sbastiani. Gli agenti della Digos, coordinati dal V.Q.A. Leila Di Giulio, stanno ricostruendo, anche grazie alle telecamere interne presenti nello stabile, l'accaduto. Chi ha agito potrebbe infatti aver lanciato dall'esterno qualcosa che avrebbe poi fatto divampare le fiamme, o essere entrato all' interno del recinto per cospargere di liquido infiammabile le due vetture. Il presidente del Pescara si è poi recato in Questura per formalizzare la denuncia contro ignoti. I danni ammontano ad alcune decine di migliaia di euro.
Domenica scorsa, prima e dopo la gara casalinga con la Lazio, persa dagli abruzzesi per 6-2, Sebastiani era stato pesantemente contestato dai tifosi, dichiarando al 91' di stare valutando anche la decisione di poter lasciare la società a fine stagione. Ed oggi dopo quanto accaduto la scorsa notte, si dice indignato e amareggiato ed ha ribadito la volontà di poter lasciare la società a campionato terminato