OSPITA IL REPARTO OPERATIVO AERONAVALE, IL NUCLEO PT E LA STAZIONE NAVALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI PESCARA.
Frutto della costante e perfetta sinergia tra Istituzioni, l’Agenzia del Demanio, il Provveditorato alle Opere Pubbliche e la Guardia di Finanza conseguono, nella Regione Abruzzo, un altro importante traguardo del fondamentale ed improcrastinabile processo di spending review, da tempo in atto in tutta la Pubblica Amministrazione.
Ponendo fine ad un contratto di locazione passiva con privati, con oneri annui pari a circa 270.000 euro, la Guardia di Finanza di Pescara si dota di una nuova e funzionale caserma sita sul Lungomare Papa Giovanni XXIII, portata a termine su un’area complessiva di circa 7.500 mq e che domani, sabato 13 maggio, nel corso di una solenne cerimonia alla presenza delle massime Autorità civili, militari e religiose - tra cui il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Giorgio Toschi, ed il Comandante Interregionale dell’Italia Centrale, Generale di Corpo d’Armata Edoardo Valente - verrà solennemente inaugurata ed intitolata alla memoria del Vice Brigadiere Ermando Parete, in vita testimone attivo ed infaticabile della immane tragedia dell’Olocausto.
Il complesso immobiliare si eleva su quattro livelli, per un volume complessivo di mc 18.000 circa.
La superficie del sedime rimasta libera è di mq 5.000 circa e consente un agevole parcheggio di 80 automezzi, dando nel contempo ampio respiro al complesso infrastrutturale.
L’opera è pienamente conforme alle più recenti normative vigenti in materia tecnica, tra cui:
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l’alto risparmio energetico, mediante apposita coibentazione atta a garantire un ottimo isolamento caldo/freddo. Gli impianti di riscaldamento e raffrescamento, costituiti da apparati di ultima generazione, sono completati da un efficiente impianto solare termico. L’impianto elettrico presenta la predisposizione per poter essere integrato da un apparato fotovoltaico;
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l’abbattimento delle barriere architettoniche;
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l’assorbimento delle sollecitazioni sismiche.
L’intero comprensorio è opportunamente protetto da idonei impianti di videosorveglianza ed antintrusione. Tutti i locali sono serviti da linea telefonica e rete LAN. La caserma, oltre agli uffici, è completata da ulteriori locali indispensabili per assolvere compiutamente ai compiti istituzionali (archivi, magazzini, officine, locali tecnici, mensa ed alcuni posti letto).
La nuova struttura destinata ad “uso governativo” - che, tradotto, sta a significare: “per la collettività e della collettività” - è il frutto di una progettualità che parte da lontano allorquando, nel 1999, si diede finalmente avvio ad un ampio programma infrastrutturale volto al potenziamento del patrimonio immobiliare del Corpo della Guardia di Finanza, nell’ottica di una più funzionale presenza del personale sul territorio e di un incremento dell’azione di contrasto alla evasione fiscale ed alla criminalità organizzata.
Una strategia di largo respiro, nell’ambito della quale si confermò, con maggiore incisività, il riconoscimento del ruolo determinante del Corpo per il faticoso risanamento del ciclo della Finanza pubblica.
Sebbene con fasi alterne per l’individuazione del sito più idoneo e dopo momenti di contenzioso con le ditte vincitrici degli appalti, la struttura vede finalmente la luce in un contesto ambientale, il nuovo water front pescarese, in cui l’immobile si inserisce perfettamente in sicura armonia architettonica e nel pieno rispetto dell’intero skyline della Marina.
L’opera portata a termine costituisce valido prodromo all’ambizioso progetto di federal building che, oramai a breve, sarà realizzato nella ex Caserma “Berardi” di Chieti, nell’ambito del quale sarà efficacemente acquartierata anche la Guardia di Finanza, ancora una volta con un positivo risparmio finanziario per oneri passivi.