Firmato oggi a Roma il Protocollo d’Intesa tra il Ministero della Salute e la Regione Abruzzo per dare seguito all’accordo di programma approvato recentemente in Conferenza Stato-Regioni. “Con la firma del protocollo si sbloccano oltre 300 milioni di euro di edilizia sanitaria per l’Abruzzo”, ha dichiarato il Presidente Marco Marsilio al termine dell’incontro con il Ministro Orazio Schillaci, al quale ha partecipato anche l’Assessore alla Salute e Pari Opportunità, Nicoletta Verì.
“A margine della firma- ha aggiunto Marsilio- si è svolto anche un costruttivo e proficuo incontro con i tecnici del Ministero per definire gli ultimi passaggi sulla rete ospedaliera, per la quale confidiamo che arriverà l’approvazione del Ministero nei prossimi giorni”. Nel dettaglio il protocollo riguarda la riqualificazione dell'offerta sanitaria regionale attraverso la costruzione di nuove strutture; l’adeguamento delle strutture sanitarie alla normativa di prevenzione incendi e antisismica; l’ammodernamento tecnologico finalizzato a qualificare ulteriormente le performance aziendali e al miglioramento dell'assistenza in termini di sicurezza ed efficienza dei processi diagnostico-terapeutici; e l’ammodernamento dei sistemi e delle apparecchiature informatiche volto a migliorare i livelli di sicurezza e di utilizzo dei sistemi informatizzati, a limitare il rischio clinico, a supportare la gestione dei percorsi assistenziali fra strutture ospedaliere e territoriali, nonché a semplificare l'accesso dei cittadini ai servizi.
"Questa mattina a Roma abbiamo sottoscritto con il Ministro Orazio Schillaci il protocollo che recepisce l'Intesa Stato-Regioni dei giorni scorsi per la realizzazione dei nuovi ospedali di Lanciano, Vasto, Avezzano e per la centrale 118 dell'Aquila. Era l'ultimo passaggio formale per poter procedere alle gare d'appalto. L'investimento è di 388 milioni di euro, i primi del nostro programma di edilizia sanitaria che riguarderà anche il policlinico di Chieti e il nuovo ospedale di Teramo" Scrive con soddsfazine l'assessore Nicoletta Verì.