"Lo abbiamo denunciato da mesi che c'è una scelta politica da parte dell'assessore regionale Verì e del manager Thomas Schael di depotenziare il nostro ospedale. Ritardi enormi e sottrazioni, come la tac portata a Vasto, il direttore del reparto di Neurologia che non viene nominato da due anni, la radiologia, dove mancano medici ed infermieri, la mancata convocazione del Comitato dei sindaci. Poi ieri sera nel corso della riunione del Comitato di direzione è stato votato un ordine del giorno in cui si decide che l'unità di Oculistica da unità semplice dipartimentale diventerà unità semplice, in cui dovrebbero venire ad operare gli specializzandi dell'oculistica di Chieti.
Un segnale preoccupante come anche la voce di un declassamento della Pediatria da unità complessa a unità semplice. Io ho chiesto i verbali e se dovessero essere confermate queste notizie farò le barricate per difendere l'ospedale di Lanciano, perchè i cittadini frentani devono avere gli stessi diritti degli altri cittadini d'Abruzzo". Così il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, un vero e proprio fiume in piena nel corso della conferenza stampa convocata stamane, annullando quella precedentemnte convocata su altri temi, per lanciare un grido di allarme sul Renzetti dopo le notizie emerse dalla Riunione del Comitato di direzione della Asl, che si è tenuta ieri, in cui si è parlato dell'ospedale frentano quale polo medico.
"Lanciano diventerà una Rsa, un'ospedale per i cronici, - continua Pupillo - mentre la storia dice che è un Dea di primo livello e dovrebbe avere i reparti di chirugia, ortopedia ed invece ieri sera una nuova conferma di mutilazione dei reparti e del personale del Renzetti". Il sindaco di Lanciano annuncia una serie di manifestazioni contro quello che sta avvenendo all'ospedale frentano.