"Il Pd di Chieti chiede legittimamente chiarezza sulla programmazione – ha dichiarato Silvio Paolucci - Il Dea funzionale se è sì, è la stessa programmazione del Partito democratico ma devono fare chiarezza, perché abbiamo sentito proposte e soluzioni diverse dalla stessa maggioranza che governa le due città e la Regione. Il secondo punto è l'ospedale, si vuole fare l'ospedale nuovo? Se la risposta è no bisogna mettere mano sui corpi C ed F, sul parcheggio e su tanti temi che gravano sul presidio di Chieti e affliggono i cittadini che vi si recano". "Il terzo punto – prosegue Paolucci - è la carenza del personale, sono 18 i milioni 16 li ha messi la giunta di centrosinistra, altri 2 li ha aggiunti questa giunta regionale, sì, ma li ha spesi questi soldi? Perché c'è da chiedersi come, perché la notizia delle ultime ore è che Cardiochirurgia riduce le prestazioni per carenza di personale medico. Altro tema, Chieti alta: noi avevamo un progetto di cittadella della salute che è avanzatissimo: quel progetto vada avanti oppure ci dicano cosa intendono fare altrimenti. Ancora, le prestazioni chirurgiche a Chieti scendono paurosamente, mancano gli operatori e il primario da mesi, chiediamo: è merce elettorale? Altrimenti muovetevi per renderle operative e riallineare le prestazioni. Noi siamo favorevoli a fare l'ospedale di Chieti avevamo lo strumento possibile quello del Project financing, per farlo, se altri hanno altre idee, altre risorse, se le hanno trovate a Roma, se il governo giallo verde si sono impegnati con la Regione per darne altre siamo disposti a discutere, ma se così non è – conclude il suo intervento Paolucci - non capiamo perché abbandonare una proposta senza averne un'altra".