Nella giornata di ieri la Polizia di Stato, nell’ambito della consueta attività di prevenzione e contrasto del crimine diffuso, ha sottoposto a controllo un’autovettura tra le locali via Tavo e via Tiburtina, condotta da un giovane 29enne, poi identificato per D.S.L. originario di Ortona e residente a Montesilvano.
Il comportamento del giovane ha insospettito gli Agenti del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo, i quali lo sottoponevano a perquisizione, rinvenendo all’interno dello zaino posto sul sedile lato guida nr. 3 involucri termosaldati di complessivi 3 grammi di marijuana e 7 blister contenenti compresse di suboxone (sostanza utilizzata per il trattamento sanitario dei tossicodipendenti). In considerazione del fatto che il giovane non era iscritto al SERT, e non riusciva pertanto a giustificare il possesso di dette sostanze per uso personale, i poliziotti estendevano la perquisizione presso il suo domicilio sito in Montesilvano, ivi rintracciando, all’interno della cassaforte a muro, sostanze stupefacenti e materiali utilizzati per il loro confezionamento e sminuzzamento: nr. 1 bilancino di precisione, nr. 27 grammi di marijuana, nr 13 semi di piante di marijuana, numerosi ritagli di cellophane utili al confezionamento della sostanza. Il giovane veniva pertanto tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.