NELLA MATTINATA DI IERI 28 DICEMBRE 2015 A CHIETI, IN VIA SALOMONE, UN’ANZIANA SIGNORA IVI RESIDENTE, VENIVA CONTATTATA DA UN INDIVIDUO, CHE, PRESENTATOSI PRESSO LA PROPRIA ABITAZIONE E QUALIFICATOSI QUALE COLLABORATORE DI UN AVVOCATO, SI FACEVA CONSEGNARE UNA SOMMA PER CIRCA EURO 2500, CON IL PRETESTO DI DOVERLA UTILIZZARE A TITOLO DI CAUZIONE PER LA LIBERAZIONE DEL FIGLIO DELLA VITTIMA, ASSERITAMENTE RISTRETTO, A SEGUITO DI UN SINISTRO STRADALE, PRESSO UN NON MEGLIO INDICATO UFFICIO DI UN CORPO DI POLIZIA.
LO SCONOSCIUTO MALFATTORE, INFATTI, POCO PRIMA DI PRESENTARSI ALL'ANZIANA , SI ERA FATTO PRECEDERE DA UNA TELEFONATA DI UN SEDICENTE AVVOCATO CHE INFORMAVA LA VITTIMA CHE IL PROPRIO FIGLIO SI TROVAVA PRESSO UN UFFICIO DI UN CORPO DI POLIZIA PER UN PROBLEMA OCCORSOGLI E CHE SAREBBE STATO ARRESTATO. SUBITO DOPO, CON UNA SECONDA TELEFONATA, IL FANTOMATICO LEGALEA INFORMAVA L'ANZIANA CHE IL FIGLIO SAREBBE STATO RILASCIATO PREVIO PAGAMENTO DI UNA CAUZIONE, AGGIUNGENDO CHE ENTRO BREVE TEMPO UN PROPRIO COLLABORATORE SAREBBE GIUNTO DA LEI PER RITIRARE IL DENARO.
IN TALE MODO, QUINDI, I MALVIVENTI HANNO CARPITO LA BUONA FEDE DELL'ANZIANA DONNA, LA QUALE, DISPERATA E PREOCCUPATA, NON HA PERSO TEMPO ED HA CONSEGNATO LA SOMMA CONTANTI ALLO SCONOSCIUTO.
NONOSTANTE GLI SFORZI MESSI IN CAMPO DAI CARABINIERI – POLIZIA DI STATO E DALLE ALTRE FORZE DI POLIZIA, TALI EPISODI, PURTROPPO, CONTINUANO AD ACCADERE E LE VITTIME CONTINUANO A CADERE NELL’INGANNO, TALVOLTA SUBDOLO MA DI FACILE VERIFICA CON UNA SEMPLICE TELEFONATA.
SI PRESENTA, QUINDI, ANCORA UNA VOLTA L’ESIGENZA DI SENSIBILIZZARE LE PERSONE ANZIANE A NON ACCETTARE TALI FORME DI APPROCCIO E, IN CASO DI DUBBI, TELEFONARE IMMEDCIATAMENTE ALLE FORZE DI POLIZIA (112 – 113 – 117 ) PER SEGNALARE QUANTO STA ACCADENDO E CHIEDERE L’ASSISTENZA DEL CASO.
SULLA VICENDA STANNO INDAGANDO I CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI CHIETI. PER ULTERIORI PARTICOLARI CONTATTARE IL CAPITANO FAZI.