Si è tenuto stamane l’incontro in video conferenza per completare la procedura prevista dall’ex art. 47 della legge, 29 dicembre 1990 n. 428, finalizzata alla cessione del ramo aziendale, con trasformazione da Ingegneria Italia Atessa (Ex Blutec) a MA s.r.l. Lo annuncia la Fim Cisl.
"Oggi si conclude un percorso indubbiamente non scontato, iniziato nel 2019, frutto di un lavoro sinergico tra parti sociali, MA S.r.l. e commissari straordinari che ha portato alla tutela occupazionale dell’organico dell’unità produttiva di Atessa, composta da 208 dipendenti, così suddivisi: 2 Quadri,11 Impiegati e 195 Operai. In questo momento di forte difficoltà, sia per tutto il comparto automotive, sia per il nostro cliente finale a causa della pandemia e delle problematiche legate ai semiconduttori, -prosegue il sindacato - l’acquisizione della società MA ha un valore ancora più importante per i lavoratori e per tutto il tessuto della Val di Sangro. Dalla riunione è emerso che la MA, quale trattamento di miglior favore, in deroga a quanto previsto dall’art. 2112 cc, a beneficio dei soli dipendenti che abbiano presentato istanza di insinuazione, si accollerà il debito per il TFR conto azienda, accertato nello stato passivo con rivalutazione monetaria.
L’accollo del TFR sarà attuato a fronte della preventiva stipula di un verbale di adesione individuale, infatti, i dipendenti che avranno stipulato in maniera volontaria la liberatoria entro il 31 Gennaio 2022 verranno considerati prioritari al primo riparto dell’attivo di procedura. Nelle prossime settimane sarà premura delle organizzazioni sindacali chiedere un incontro specifico con la Direzione della MA s.r.l., per discutere nel dettaglio delle attività da effettuare per il miglioramento del sito di Atessa" Conclude il sindacato.