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Coronavirus, a Treglio buona adesione al pomeriggio di vaccinazioni anticovid

08/09/2021 - Redazione AbruzzoinVideo
Coronavirus, a Treglio buona adesione al pomeriggio di vaccinazioni anticovid

Macchina organizzativa risultata perfetta, grazie alla grande competenza e professionalità del team dell'Esercito Italiano e al grande cuore dei volontari

È positivo il bilancio del primo appuntamento a Treglio dedicato alle vaccinazioni anticovid. Ieri pomeriggio dalle 14.30 alle 17.00 si è registrata una discreta affluenza di cittadini che hanno deciso di recarsi nell'hub, allestito nella Scuola dell'infanzia di via Roma, per sottoporsi all'inoculazione di dosi di Pfizer e Moderna.Una campagna vaccinale che ha visto impegnati i militari dell'esercito italiano, nell'ambito di un protocollo gestito dal Prefetto di Chieti, che rientra nella Operazione EOS, voluta dal Ministro della Difesa Lorenzo Guerini e diretta dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COI).

Importante e meritevole di plauso la collaborazione fornita dai volontari, che hanno risposto all'appello del Comune, nove persone che si sono messe a disposizione con grande senso civico e solidarietà. Martina Colarelli, Erika e Miriam Gaspari, Davide Cornacchia, Silvana Falivena, Sara Gargarella, Antonietta Vigliotti, Francesco Taglieri, guidati dal primo cittadino Massimiliano Berghella. Sul posto due sanitari del 118 e un'ambulanza. 

Il sindaco Berghella, da tempo aveva fatto richiesta con urgenza a Prefetto e alla Asl, visti i dati poco confortanti che riguardano il comune da lui guidato e molti altri della Provincia di Chieti, di allestire anche a Treglio un hub  per invogliare la cittadinanza a sottoporsi al vaccino, richiesta che è stata esaudita anche grazie alla collaborazione logistica del comune che ha messo a disposizione la scuola dell'infanzia"

"Ieri in poche ore abbiamo consentito la vaccinazione di 30 cittadini, la maggior parte residenti nel nostro comune ma anche qualcuno proveniente dai comuni limitrofi. Sono abbastanza soddisfatto".  Così il sindaco di Treglio Massimiliano Berghella che aggiunge - Non sono mancati i giovani e anche qualche cittadino finora rimasto scettico ma che finalmente ha deciso di vaccinarsi con la prima dose. Sono molto orgoglioso del successo della macchina organizzativa e ringrazio il team dell'Esercito che è stato attento e professionale, così come i sanitari della Asl che con la loro presenza hanno garantito la massima sicurezza, ma voglio dare in particolar modo un abbraccio virtuale ai nove volontari che hanno voluto dare la loro disponibilità e che hanno dedicato il loro tempo affinchè questa iniziativa riuscisse perfettamente."

La nostra comunità anche questa volta si è distinta nel suo impegno sociale civile e per la sua sensibilità nell'emergenza Covid, - dice il sindaco - vorrei però che si distinguesse anche nel numero di vaccinazioni così da diventare modello per i tanti, troppi comuni che in provincia di Chieti hanno percentuali piuttosto basse di vaccinazioni e di green pass, decisamente lontane dall'80% auspicato dal Governo.

Abbiamo raggiunto solo il 67,5% di vaccinati con la seconda vaccinazione, continuo pertanto a rivolgere un appello a tutti i miei cittadini,  soprattutto quelli nella fascia di età dai 12 fino ai 40 anni, dove si rileva una bassissima percentuale che va ad incidere su quella complessiva. Siamo preoccupati per il rientro a scuola dei nostri bambini e vogliamo che non avvenga una terza ondata di contagio e quindi un nuovo lockdown. Dobbiamo scongiurare le problematiche sanitarie ed economiche che purtroppo hanno caratterizzato la prima e la seconda ondata del covid." Tuona il sindaco di Treglio Massimiliano Berghella.

Al sindaco e all'intera organizzazione sono giunti i complimenti dei rappresentanti dell'esercito per la collaborazione la disponibilità e l'efficienza "Siamo una comunità esemplare mi è stato detto -  conclude il sindaco - una grande emozione per un primo cittadino che tiene alla salute della sua comunità e che continuerà senza sosta a lanciarle l'appello a vaccinarsi per proteggersi dal virus." 

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